| Philip K. Dick
Scorrete lacrime, disse il poliziotto
Fanucci
Collana: Collezione Dick
Pagine 313 -
Anno 2007 -
EAN13 9788834712375
Fantascienza
Note di Copertina
Jason Taverner, noto conduttore televisivo, è il prodotto di esperimenti sugli esseri umani attraverso cui sono stati creati individui di bellezza e intelligenza fuori dal comune, ed è una star amata da milioni di persone. Dopo un incidente si ritrova in ospedale per poi risvegliarsi in una stanza d’albergo, e in breve si rende conto che la sua esistenza sembra essere ignorata dal mondo intero. Nonostante lui abbia ricordi molto chiari di chi fosse prima del ricovero, nessuno lo riconosce, e i suoi documenti sono spariti nel nulla, facendolo diventare un clandestino, passibile perfino di arresto, se individuato. In due giorni da incubo, in un mondo fattosi improvvisamente ostile, Jason va alla disperata ricerca della propria identità, muovendosi sulle tematiche più ricorrenti dell’opera dickiana: la difficoltà di distinguere le dimensioni della realtà, l’alterazione dello stato di coscienza e l’uso delle droghe.
"Nessun altro scrittore delal sua generazione ha avuto una presenza intellettuale altrettanto potente. Si è impresso non solo nelle nostre memorie, ma anche nelal nostra immaginazione." (Brian Aldiss)
"Uno dei romanzi più belli degli ultimi sessant'anni." (Ian M. Banks)
"A chiunque si sia perso negli infiniti modelli di realtà del mondo moderno, noi diciamo: Philip K. Dick era lì prima di voi." (Terry Gilliam)
"Philip K. Dick diviene il cantore disperato di una frattura fra la ricchezza dell'uopmo e la povertà dei valori." (Sergio Valzania)
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