| PRAGUEBIENNALE 3
Dopo quasi quattro mesi chiude Prague Biennale 3. Curatori e giornalisti britannici in visita speciale questa settimana a Praga. Record di visitatori.
Il Premio Mattoni al giovane pittore Daniel Pitin.
Inaugurata il 24 maggio scorso, dopo quasi quattro mesi, Prague Biennale 3 ha chiuso battenti domenica scorsa, 16 settembre. Una grande rassegna internazionale con circa 250 artisti di tutto il mondo e tre special guests: le star internazionali Marina Abramovic, Shirin Neshat e Vanessa Beecroft con l'pera video da loro ritenuta più rappresentativa. L'interesse da parte di tutto il mondo per questa edizione, ancor più ricca della precedente, porterà a Praga, prima della chiusura anche un gruppo di 14 curatori britannici, spinti dal desiderio di visitare la Biennale ma anche di conoscere l'arte ceca contemporanea ancora poco visibile all'estero e poco rappresentata nelle gallerie private, nei musei e nelle importanti collezioni internazionali. Tra i curatori che giovedì prossimo verranno a Praga saranno presenti anche i rappresentanti della Tate Modern e della Hayward Gallery di Londra.
Prague Biennale 3 con questa sua terza edizione, si conferma come l'evento più significativo dell'Europa Centrale e non solo. La sua formula polifonica con un ampio spettro di curatori tra i più diversi (sull'esempio del famoso Aperto 93, alla Biennale di Venezia di quell'anno, ideata e curata da Helena Kontova e Giancarlo Politi e che Maurizio Cattelan ha definito la mostra che ha cambiato l'assetto dell'arte di quegli anni sino ad oggi), imperniata su 22 progetti curatoriali a 360°, con artisti provenienti da 35 paesi e con un budget ridottissimo, ha portato a Praga oltre 40 mila visitatori, un numero mai registrato per una mostra d'arte contemporanea nella Repubblica Ceca. I visitatori, la cui età media è stata di circa 32 anni, sono stati circa 35% stranieri 65% cechi e slovacchi.
In occasione di questa edizione della Biennale, il nostro sponsor generale Mattoni ha istituito un premio per un giovane artista ceco "Objev na Prague Biennale 3". Il Premio Mattoni dato dalla giuria composta dal direttore marketing strategico della Mattoni, Gabriele Guzzo, dagli organizzatori e direttori di Prague Biennale 3, Helena Kontova e Giancarlo Politi e dai rappresentanti degli artisti e curatori cechi, Jiri David e Jiri Sefcik, verrà consegnato a Daniel Pitin il giorno della chiusura della mostra.
Daniel Pitin, le cui opere sono presenti alla Biennale, nella sezione Expanded Painting, è stato scelto per l'ottimo grado di novità e maturità che esprime nella sua pittura, derivante da frames cinematografici che si trasformano in architetture e paesaggi urbani.
Prague Biennale inoltre assegnerà anche un curioso premio all'artista più votato dai visitatori, il cui nome sarà reso noto solo dopo la chiusura della manifestazione.
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