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Opere pubblicate: 19989
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Info sull'Opera
UNEASINESS Part # 1 of 3
Personale fotografica di Massimo Maccari Galleria LUXARDO Via Tor di Nona 39 – Roma 07-11 settembre 2007 Inaugurazione venerdì 7 ore 21.30 – 23.00 Sabato 8 ore 20.00 – 06.00 Dal 7 all’11 settembre, in occasione dell’edizione 2007 della Notte Bianca di Roma, la Galleria Luxardo presenta Uneasiness – Mancanza di Facilità, un progetto di Massimo Maccari. Uneasiness, disagio, qualcosa che parte da noi stessi o può scaturire da eventi esterni diretti o indiretti, o comunque da un senso di malore che coinvolge la nostra mente e il nostro corpo. In Uneasiness il disagio, creato artificialmente per far avvertire questa sensazione in modo da esaminarla, toccarla con mano sentendosela addosso e, quindi, subirla con la consapevolezza che è stata creata ed è, quindi, artificiale, e come tale deve essere affrontata. Massimo Maccari Per informazioni Notte Bianca, pagina Generi, Arte, Centro storico: http://www.lanottebianca.it/?pagina=dettaglioevento&idlingua=1&Nascosto=IdEventoNB&IdEventoNB=116 www.luxardo.it www.artensione.it – artensionemaccari@email.it – 338 83 29 646 Un-easiness, mancanza di facilità Uneasiness è un progetto artistico a “lunga scadenza”, una trilogia sensoriale, formato dalle diverse espressioni dell’arte mescolate e contaminate dallo stato d’animo e dalle condizioni sociali; è un itinerario artistico che conduce il visitatore a esplorare l’ambiente, anche se insopportabile, disagevole, che sarà costretto (per volontà e curiosità propria) ad andare avanti fino alla fine, dove assisterà alla performance. Diviso in tre parti, Uneasiness part I, part II, part III è stato progettato secondo un concetto di terzine come: nascita, vita, morte / inferno, purgatorio, paradiso / uomo, donna, omosessuale e, ancora, prendendo spunto e animando quella che è la filosofia di Telesio riguardo al naturalismo rinascimentale, dove la natura può essere osservata dall’esperienza dei sensi, i quali rivelano la presenza di forze meccaniche attive, il caldo e il freddo, che agendo continuamente, trasformando la materia, o terra, generano la vita degli esseri animati, e poiché presenti in tutto l’universo, allora l’universo stesso, fornito di una sua sensibilità, è animato. Tre sono le parti di Uneasiness come tre sono gli elementi di Telesio: due nature agenti ed una massa corporea: caldo part I freddo part II materia part III Part I sono opere fotografiche, divise per gruppi Part II sono opere pittoriche, realizzate con molteplici materiali astratti e figurativi. Part III sono opere video, quindi dei clip, delle riprese, dei sonori. Ad ogni parte I II III corrisponde un tema principale Caldo, Freddo, Materia e ad ogni tema corrisponde una progettazione della sala della galleria, una performance, una musica, diverse per ogni parte (con un filo conduttore). Incominciando da Roma, città natale dell’artista, con Part I che, come le altre due, farà lo stesso itinerario (con almeno 6 mesi di distacco); poi si passa a Palermo e poi a Milano, in territorio nazionale e poi a Barcellona e Londra a livello europeo. In circa un anno e mezzo la triade è completa, realizzata nelle città programmate con tre cataloghi e tre cd differenti, e i tre book di firme e commenti; il tutto come una “prova generale”, che porterà poi alle mete internazionali: a New York dove saranno proposte tutte e tre le parti in una unica galleria con tre sale, quindi ogni parte in una sala, diventando un box-packaging formato da: tre dvd (delle tre performance), i tre cataloghi iniziali più quello di New York, unificando il progetto che toccherà altre mete. La trilogia Uneasiness comincia con part I (WARM) nella quale la riflessione fotografica sul disagio e la creazione artificiale di ambienti non facili, ha come tema principale il caldo. L’evento “disagevole” è caratterizzato dal percorso prestabilito dello spettatore, attraversando sul pallet di legno, un ambiente sensoriale afoso, opprimente, scomodo, con vapore, caldo, e sacchi d’acqua appesi. La performance musicale sarà il preludio emotivo che troverà la conclusione focale nell’esposizione fotografica. Le fotografie saranno divise in gruppi tra cui: le Crocifissioni, le Scatole, le Anime, le Trasfigurazioni, … Segnala questa opera ad un amico
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