| MIMMO PALADINO
PER MODENA
15 settembre 2007 - 6 gennaio 2008
Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande 103, Modena
Cocktail per la stampa
Mercoledì 12 settembre 2007 ore 11.30
Si terrà mercoledì 12 settembre 2007 alle ore 11.30, a partire dalla Sala Grande di Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103 a Modena, la conferenza stampa di presentazione delle mostre di Lewis Baltz “89-91 Sites of technology” e Mimmo Paladino “Per Modena”, organizzate e prodotte dalla Galleria Civica di Modena <http://www.comune.modena.it/galleria> e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena <http://www.fondazione-crmo.it>.
Saranno presenti:
Andrea Landi, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Mario Lugli, Assessore alla Cultura del Comune di Modena
Angela Vettese, Direttrice della Galleria Civica di Modena
Mimmo Paladino
Si affaccia dai vagoni di un treno il racconto di un passato che si tramanda di generazione in generazione. Corpi accucciati, teste di profilo, tegole, graffiti e grovigli di volti, si succedono in una sequenza di gabbie d'alluminio come parole che passano di bocca in bocca e finiscono per raccontare una storia.
Mimmo Paladino per Modena, la mostra organizzata e prodotta dalla Galleria Civica di Modena <http://comune.modena.it/galleria> e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, <http://www.fondazione-crmo.it> curata da Angela Vettese, inaugurerà sabato 15 settembre alle 12 a Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103 a Modena.
Concepita come un omaggio al sapere epico, presenta un insieme di opere inedite - fra sculture, installazioni, disegni e dipinti - realizzate appositamente per questa occasione. Sviluppando la sua poetica nella bidimensione del quadro, nella tridimensione della scultura e dell'allestimento ambientale, l'artista mostra una volta di più la sua duttilità nell'associare diverse tecniche e diverse concezioni dell'opera.
Tutto fa riferimento al passato, a partire dalla grande installazione inedita site-specific che troverà spazio nella Sala Grande di Palazzo Santa Margherita: Treno. Composta da una serie di sculture e oggetti in terracotta collocati all'interno di numerose gabbie di alluminio disposte lungo il pavimento, l'installazione si presenta come una sequenza di vagoni, un vero e proprio "treno" formato da celle che contengono tracce umane.
La narrazione si compone così attraverso oggetti che si comportano come simboli, o forse, come sintomi di un passato che è ancora dentro al nostro presente: indicano infatti i nostri timori ancestrali - essere imprigionati, essere messi in una condizione di solitudine, il non sapere più chiaramente quale sia la rotta in cui navighiamo e quale sia l'obiettivo di questa navigazione.
Paladino ci parla di un'epica che è quella di chi cerca da solo le terre incognite della propria esistenza - Enea, Don Chisciotte, Ulisse e con essi Omero, Virgilio, Cervantes, Joyce - ma anche noi stessi. La persona sta sola davanti a un labirinto di strade, ognuno parte senza poter scegliere il vagone e si avventura nel tempo inconsapevole, come fosse un dormiente.
Il percorso prosegue con sette quadri che si accordano con questo tema, una scultura che fronteggia un murale geometrico, e un numero sterminato di disegni che raffigurano in special modo teste.
Alle opere si accompagna la proiezione del film "Quijote", da lui ideato e diretto, presentato nel 2006 alla 63a mostra internazionale d'arte cinematografica La Biennale di Venezia.
Nel film un cast d'eccezione - fra gli attori anche la figlia Ginestra, Lucio Dalla, Enzo Cucchi ed Edoardo Sanguineti.
La mostra precede di qualche mese l'intervento originale di Mimmo Paladino pensato per il cantiere di restauro della torre Ghirlandina, che con il Duomo è stata riconosciuta nel 1997 patrimonio dell'Umanità ed inserita nell'elenco dei siti culturali, storici, artistici e ambientali dell'Unesco.
Grazie al vivace rapporto che l'artista ha intrattenuto con Modena nel corso degli anni e alla sua particolare capacità di interpretare le mitologie collettive, Mimmo Paladino è stato scelto per elaborare un'opera destinata a coprire il campanile più caro alla città. Una intera cittadinanza vi si vede riflessa: Paladino l'ha pensata come un buio portatore di luce, come uno sfondo nero su cui emerge il profilo argenteo di un viso. Un volto semplice, non un ritratto, un ricordo e insieme la previsione del viso di chi, sotto la Ghirlandina, vive, ricorda e pensa.
La rassegna, che si apre in concomitanza con il festivalfilosofia <http://www.festivalfilosofia.it> in programma a Modena dal 14 al 16 settembre, dedicato nell'edizione 2007 al tema del Sapere, resterà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2008.
Un catalogo con testi critici del curatore e riproduzione delle immagini esposte in mostra sarà pubblicato in coincidenza con il posizionamento dell'opera sulla Ghirlandina.
Note Biografiche
Mimmo Paladino, nato a Paduli (Benevento) nel 1948. Pittore, scultore, creatore di scenografie, muove i primi passi nel clima del "concettuale", incentrando il suo lavoro sulla fotografia. Con la realizzazione nel 1977 di un grande pastello per la Galleria di Lucio Amelio di Napoli e la partecipazione alla Triennale Internazionale di Disegno di Breslava inizia la sua carriera di disegnatore. Il suo lavoro si rivolge progressivamente verso la pittura figurativa. Fino ad identificarsi all'inizio degli anni Ottanta con l'affermazione delle potenzialità di una pittura referenziale. Benchè relazionata al passato per forme e contenuti, la pittura di Paladino che emerge dalle opere e dalle mostre di questi anni è densa di simboli e capace di aprirsi a nuove prospettive. Mostre itineranti e personali organizzate in tutto il mondo hanno fatto di Paladino un artista conosciuto e molto apprezzato anche all'estero. Le sue opere arricchiscono le principali collezioni pubbliche e private del mondo, fra cui il Museum of Modern Art e il Guggenheim Museum a New York e la Tate Gallery a Londra.
L'artista si è distinto anche per la straordinaria capacità di creare opere pubbliche tra cui resta memorabile la Montagna di Sale esposta in Piazza del Plebiscito a Napoli nel 1995. Suoi interventi permanenti sono visibili anche a Poggibonsi, a Benevento, a Roma, dove ha realizzato insieme a Richard Rogers la decorazione dell'Ara Pacis.
Scheda tecnica
Mostra
Mimmo Paladino per Modena
Sede
Palazzo Santa Margherita, corso Canalgrande 103, Modena
Periodo
15 settembre 2007 - 6 gennaio 2008
Inaugurazione
Sabato 15 settembre, ore 12.00
A cura di
Angela Vettese
Organizzazione e Produzione
Galleria Civica di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Preview per la stampa
Mercoledì 12 settembre, ore 11,30
Orari
da martedì a venerdì 10.30 –13.00; 15.00 –18.00
sabato, domenica e festivi 10,30-18,00
chiuso il lunedì
25, 26 dicembre, 1 gennaio 15.00 – 18.00
in occasione del festivalfilosofia
venerdì 14 e domenica 16 settembre 9.00 – 23.00
sabato 15 settembre 9.00 – 2.00
Ingresso
gratuito
Informazioni
Galleria Civica, c.so Canalgrande 103, 41100 Modena
tel. + 39 059.2032911/2032940 - fax + 39 059.2032932
www.comune.modena.it/galleria <http://www.comune.modena.it/galleria>
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