| II° Municipio di Roma
via Nomentana (ang. via Senafè) o via Makallè
• ingresso libero •
SABATO 4 AGOSTO 2007
ORE 21.30
LE FATE ASSETATE
In collaborazione con La scena sensibile – Accademia dei Filodrammatici – Agenzia culturale del Québec in Italia di Denise Boucher
● traduzione di Alessandra Terni
● con Cinzia Portacci Zadykian, Alessia Spinelli, Laura Tentori
● mise en espace a cura di Tiziana Bergamaschi
● assistente alla realizzazione Catherine Paré La mise en espace dell’opera “Les fées ont soif” (Le fate assetate), rientra nel progetto “Incontri con la drammaturgia”, a cura di Tiziana Bergamaschi, per l’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Messo in scena per la prima volta nel 1979, fece scalpore e addirittura creò scandalo, provocando un dibattito molto acceso che portò al divieto di rappresentazione della piéce stessa. Protagoniste sono tre donne: la Vergine, Maria e la Maddalena: tre donne-simbolo. La Vergine ha visto la sua storia scritta dagli uomini che l’hanno costretta nel suo ruolo di donna senza macchia, senza figli, senza marito, senza corpo; Maddalena, la prostituta che esiste solo grazie al suo corpo, sottoposto al desiderio degli uomini; Maria, la casalinga, vinta dalla solitudine e il cui universo si limita al centro commerciale. Denise Boucher autrice Nata a Victoriaville, laureata in pedagogia all’Université de Sherbrooke, insegna per qualche anno per poi darsi al giornalismo agli inizi degli anni ’60. Lavora per molti giornali e come freelance a Radio-Canada. Le sue prime opere sono Retailles (1977) e Cyprine (1978). La sua controversa pièce, Les Fées ont soif (Le fate assetate), messa in scena per la prima volta nel 1979, le dà notorietà. Nel 1996 scrive un’altra pièce dal titolo Les Divines. È autrice di molte raccolte di poesie come Paris Polaroïd (1990) e Grandeur nature (1993) e firma i testi di alcuni canzoni di successo di Gerry Boulet e Pauline Julien. Tiziana Bergamaschi attrice/ regista Diplomata in Recitazione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. Laureata in Lettere Moderne, Storia del Teatro e dello Spettacolo. Dal 1996 al 2003 docente di Storia del Teatro presso l’Accademia “Silvio D’Amico”. Attualmente è docente regista del corso di perfezionamento sulla drammaturgia contemporanea “Incontri con la drammaturgia” promosso dall’Accademia dei Filodrammatici di Milano e anche dalla “Silvio d’Amico”. Direttrice artistica con Serena Grandicelli della Rassegna di teatro “La scena sensibile”. Come attrice ha lavorato con registi quali: V. Bertinetti, O. Costa Giovangigli, B. Menegatti, L. Salveti, A. Trionfo, B. Cirino, E. Fenoglio, G. Sbragia, M. Rigillo, S. Sequi, A. Pugliese, L. De Filippo, L. De Fusco, D. Hauton, H. Ducroux, G. D. Maderna. Come regista ha messo in scena: Diversa sempre da P. Handke. Moderato cantabile da M. Duras, drammaturgia e regia di “Il tempo non basta mai” che ha aperto il “Chianti Festival 2003” e a seguire nel 2004 “Il tempo non basta mai – il matrimonio”, “Don Giovanni e il suo servo” di R. Familiari, “Migranti” drammaturgia e regia, questi ultimi con gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, Exonerated di J. Blank e E. Jensen, Big shoot di K. Kwahulé. |