| MIMMO PALADINO
Per Modena
15 settembre 2007 – 6 gennaio 2008
Galleria Civica di Modena, Palazzo Santa Margherita
Corso Canalgrande 103, Modena
Come un cavaliere errante che si aggira sullo sfondo di un colossale e fantomatico Crollo, Mimmo Paladino ci guida alla scoperta di battaglie perdute, di meandri nascosti tra storia e vita interiore, di fantasmi che aleggiano dalle macerie del passato e ci rammentano le nostre radici.
Un tema epico e contemporaneo insieme, un filo che si dipana idealmente fra due torri: la torre Ghirlandina, simbolo della città di Modena, per la quale l'artista ha progettato uno speciale rivestimento in occasione del cantiere di restauro di cui sarà oggetto nei prossimi mesi, e la torre franata di tegole e cocci, opera inedita a pavimento che occuperà quasi per intero la superficie della sede dove sarà ospitata.
Una installazione site specific protagonista della mostra Mimmo Paladino per Modena organizzata e prodotta dalla Galleria Civica di Modena <http://comune.modena.it/galleria> e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, <http://www.fondazione-crmo.it> che inaugurerà a Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103 a Modena, sabato 15 settembre
alle ore 12.
La Galleria Civica di Modena dedica un omaggio all'artista Mimmo Paladino in occasione del suo intervento originale pensato per il cantiere di restauro della torre Ghirlandina, che con il Duomo è stata riconosciuta nel 1997 patrimonio dell'Umanità ed inserita nell'elenco dei siti culturali, storici, artistici e ambientali dell'Unesco. Grazie al vivace rapporto che l'artista ha intrattenuto con Modena nel corso degli anni e alla sua particolare capacità di interpretare le mitologie collettive, filtrando la sensibilità di un luogo e le sue suggestioni, Mimmo Paladino è stato scelto per elaborare un'opera destinata a coprire il campanile più caro alla città.
Il profilo di un volto ci saluterà dall'alto spronandoci a ricordare meglio il passato e forse anche le parti nascoste del nostro presente.
In attesa che l'opera sia montata, la Galleria Civica di Modena ospiterà la personale che l'artista ha voluto intitolare Mimmo Paladino per Modena. Il percorso espositivo conterrà soprattutto il segno di un grande crollo: la catastrofe che vogliamo sventare ma che è sempre tra le nostre paure. Una fantomatica torre apparirà frantumata in mille tegole, alcune delle quali segnate come da antichi graffiti. Alcune grandi tele inedite e una serie di piccole sculture completeranno l'esposizione.
La mostra e il lavoro sulla Ghirlandina condividono lo spirito epico, memore degli antichi guerrieri e di un genius loci europeo che da anni distingue il lavoro dell'artista campano: dopo avere perlustrato le proprie inquietudini dai secondi anni Settanta in uscita da una sua prima fase concettuale, Paladino ha iniziato a lavorare sul tema delle battaglie perdute, del passato in macerie, di radici che pure ci distinguono e che ci danno la nostra specifica identità: mitico fu il suo intervento a Piazza del Plebiscito di Napoli con la Montagna di Sale in cui sporgevano teste e gambe di cavalli carbonizzati e antieroici (1995); più recenti le riletture dell'Ulisse di James Joyce sotto forma di illustrazioni in un'edizione di culto, e il film dedicato alla figura di Don Chisciotte presentato nel 2006 alla 63 mostra internazionale d'arte cinematografica la Biennale di Venezia di cui Mimmo Paladino ha firmato la regia . Nel film un cast d'eccezione - fra gli attori anche la figlia Ginestra, Lucio Dalla, Enzo Cucchi e Edoardo Sanguineti - parla di cose perdute ma anche di un'etica in cui occorre malgrado tutto credere.
La rassegna, a cura di Angela Vettese, si apre in concomitanza con il festivalfilosofia in programma dal 14 al 16 settembre, dedicato nell'edizione 2007 al tema del Sapere e resterà aperta fino al prossimo 6 gennaio 2008.
Un catalogo con testi critici del curatore e riproduzione delle immagini esposte in mostra sarà pubblicato in coincidenza con il posizionamento dell'opera sulla Ghirlandina.
Note Biografiche
Mimmo Paladino, nato a Paduli (Benevento) nel 1948. Pittore, scultore, creatore di scenografie, muove i primi passi nel clima del "concettuale", incentrando il suo lavoro sulla fotografia. Con la realizzazione nel 1977 di un grande pastello per la Galleria di Lucio Amelio di Napoli e la partecipazione alla Triennale Internazionale di Disegno di Breslava inizia la sua carriera di disegnatore. Il suo lavoro si rivolge progressivamente verso la pittura figurativa. Fino ad identificarsi all'inizio degli anni Ottanta con l'affermazione delle potenzialità di una pittura referenziale. Benchè relazionata al passato per forme e contenuti, la pittura di Paladino che emerge dalle opere e dalle mostre di questi anni è densa di simboli e capace di aprirsi a nuove prospettive. Mostre itineranti e personali organizzate in tutto il mondo hanno fatto di Paladino un artista conosciuto e molto apprezzato anche all'estero. Le sue opere arricchiscono le principali collezioni pubbliche e private del mondo, fra cui il Museum of Modern Art e il Guggenheim Museum a New York e la Tate Gallery a Londra.
L'artista si è distinto anche per la straordinaria capacità di creare opere pubbliche tra cui resta memorabile la Montagna di Sale esposta in Piazza del Plebiscito a Napoli nel 1995. Suoi interventi permanenti sono visibili anche a Poggibonsi, a Benevento, a Roma, dove ha realizzato insieme a Richard Rogers la decorazione dell'Ara Pacis.
Scheda tecnica
Mostra
Mimmo Paladino per Modena
Sede
Galleria Civica di Modena
Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande 103, Modena
Periodo
15 settembre 2007 – 6 gennaio 2008
Inaugurazione
sabato 15 settembre 2007 ore 12.00
A cura di
Angela Vettese
Organizzazione e produzione
Galleria Civica di Modena
Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Preview per la stampa
mercoledì 12 settembre ore 11.30
Orari
da martedì a venerdì 10.30 - 13.00; 15.00 - 18.00
sabato, domenica e festivi 10.30 - 18.00
chiuso il lunedì
25, 26 dicembre 2007 e 1 gennaio 2008 15.00 - 18.00
Ingresso
gratuito
Informazioni
Galleria Civica, Corso Canalgrande 103, 41100 Modena
Tel. +39 059 2032911 / 2032940 - Fax +39 059 2032932
www.comune.modena.it/galleria
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