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Opere pubblicate: 19989
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La Califfa veneziana, viaggio in Oriente tra finzione e realtà
Firenze, 6 luglio 2007 - "Un giorno, durante le mie ricerche iconografiche per una delle consuete rappresentazioni teatrali, mi apparve all'improvviso lei: era ritratta in un'incisione, vestita all'orientale, con un turbante ornato di piume in testa. Le poche notizie che trovai mi colpirono profondamente: si parlava di una donna veneziana, rapita nel passato - quando Venezia era una repubblica - e successivamente divenuta Califfa nel lontano Oriente, governando uno stato arabo come reggente del figlio minorenne. Aveva anche intrattenuto corrispondenza con la Repubblica Veneziana per rapporti commerciali. Fui emotivamente molto colpita da questa fantastica vicenda e immaginai la sua storia e la sua forza d'animo. Decisi che ci avrei scritto un romanzo". È così che Rosalba Magini, costumista teatrale professionista, ha dato vita alla sua prima opera narrativa, costruita tutta sui canoni della tragicommedia, La Califfa veneziana («Selezione Narrativa» 23, pp. 275, euro 12), di imminente uscita in libreria per le Edizioni Polistampa. La vicenda ha inizio nel 1782 a Venezia. Centro di attrazione cosmopolita, con teatri sfarzosi e feste che durano mesi, la Serenissima sembra lontana dagli aneliti di rivolta che stanno infiammando l'Occidente. Con l'approssimarsi del Carnevale, la città entra in fermento per accogliere la visita dei principi ereditari di Russia. È in questo contesto che la giovane Michela, coinvolta nei preparativi, trova l'amore. Quando la storia sembra avviarsi a una tranquilla conclusione, ecco l'imprevisto: il rapimento, l'arrivo nel lontano Oriente come schiava e in seguito il matrimonio con un califfo. Riallaccerà, però, i rapporti con Venezia diventando infine la "Califfa veneziana". Realtà e immaginazione si fondono, dalla prima all'ultima pagina del libro. Le ricerche storiche effettuate da Rosalba Magini in alcune biblioteche di Venezia e in quella Nazionale Centrale di Firenze le hanno permesso di costruire il romanzo su basi ben documentate: a eccezione dei nomi dei protagonisti, tutto ciò che viene descritto è realmente accaduto, così come sono autentici i nomi di teatri, attori, cantanti, chiese e locande. Rosalba Magini ha lavorato prima come attrice e poi, per molti anni, come costumista raggiungendo grande successo sia in Italia che all'estero. Si è particolarmente interessata alla commedia dell'arte, cui l'intero romanzo si ispira. I suoi spettacoli hanno girato in lunghe tournée e partecipato a tutti i più importanti festival del mondo. (Irene Gherardotti) Ufficio stampa / Ed. Polistampa Resp. Antonio Pagliai (335 1373722 press@polistampa.com
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