| SCUOLA DI PITTURA
a cura di Orietta Berlanda e
Gian Marco Montesano
Nove artisti e una quadreria, contenente alcuni esempi di illustri pitture del
passato, per condurre appassionati e curiosi ad un confronto diretto, a suon di
pennello, con le tecniche, le tematiche e gli stili della pittura. È quanto si potrà
trovare nel corso dei mesi estivi alla Galleria Civica di Arte Contemporanea di
Trento che, dal 7 luglio al 14 ottobre 2007, propone la mostra-laboratorio
Scuola di pittura.
L’iniziativa mira ad approfondire le tematiche legate all’attualità del genere
pittorico, alla sua validità presente, all’importanza di una ricerca che coinvolga
anche questo ramo della creatività. Qual è infatti il senso di fare pittura oggi? Ha ancora significato il “lavoro manuale” in un periodo in cui tutto può essere
sostituito dalla tecnologia? La pittura può ancora essere innovativa o è ormai
condannata al ripetersi di formule collaudate? In linea con la consuetudine della
Galleria Civica di Trento di porsi sempre come luogo di ricerca e innovazione,
Scuola di pittura mira ad affrontare questa tecnica secondo un approccio
inconsueto. Ecco quindi lo spazio espositivo trasformarsi da un lato in un vero e
proprio laboratorio, entro il quale alcuni artisti contemporanei di talento, sotto la direzione di Gian Marco Montesano, saranno chiamati a tenere dei veri e propri corsi pittura aperti al pubblico; dall’altro in una galleria ideale, curata da Orietta Berlanda, con una carrellata di opere di autori storici, omaggio ad alcuni dei maestri che hanno delineato percorsi ancora oggi attuali. Fra questi spiccano nomi di assoluto rilievo, come Max Bill, Eugène Boudin, Giorgio de Chirico, Tullio Garbari, Giovanni Battista Lampi, Henri Matisse, Giorgio Morandi, Andy Warhol.
I workshop svilupperanno tematiche classiche quali il nudo, la natura morta, il
ritratto, il paesaggio, la pittura di genere e l’astrazione, affrontando anche stili e tecniche diverse. Gli artisti chiamati a realizzare i workshop sono: Italo Bressan, Francesco De Grandi, Fulvio Di Piazza, Greta Frau, Francesco Lauretta, Federico Lombardo, Marco Raparelli, Alessandro Roma, Esther Stocker.
I laboratori saranno aperti a tutti, dietro iscrizione.
Ogni settimana, dal martedì al venerdì, un artista contemporaneo diventerà quindi “maestro di bottega” ed illustrerà ai presenti le caratteristiche dei vari stili pittorici, rimettendosi in gioco per trasmettere loro tutti i “trucchi del mestiere”.
Al termine della mostra, a ulteriore approfondimento delle tematiche affrontate,
verrà organizzato un convegno inerente la pittura e la validità e l’importanza che riveste al giorno d’oggi.
Italo Bressan, 1950, trentino, crea opere di forte intensità cromatica. Dopo un
esordio dedicato alla ricerca sulle vibrazioni cromatiche, si dedica alla
sperimentazione di supporti diversi, dalla carta applicata su tavola alla pittura su vetro.
Francesco De Grandi, 1968, vive e lavora a Milano. Il corpo ed il sesso, sono i
suoi soggetti principali, che vengono espressi con cinismo, ripetuti, travisati,
proposti in pose aggressive e provocatorie. Alterna visioni metropolitane a
paesaggi e personaggi dalle caratteristiche mitologiche.
Fulvio Di Piazza, 1969, è oggi uno degli artisti di maggior successo in Italia.
Iperrealista, descrive con dovizia di particolari piccoli mostri immaginari, scenari
onirici e inquieti, elementi naturali antropomorfi, mondi fatati, incantevoli e talvolta crudeli.
Greta Frau, 1942 oppure 1952, oppure 1962, è pittrice e predicatrice di Bellezza. I suoi dipinti sono ritratti di visi femminili, realizzati realisticamente ma con un impianto standard, volutamente classico. Visti frontalmente, questi volti
assomigliano infatti l’uno all’altro, inquietantemente.
Francesco Lauretta, 1964, racconta la sua terra natale, la Sicilia, attraverso una pittura iperrealista. Soggetti delle sue opere sono paesaggi, feste popolari,
momenti di vita collettiva o privata, funerali e nature morte, dipinti con colori vividi e linee decise.
Federico Lombardo, 1970, è riuscito con il suo lavoro a imporsi come autore di
una ricerca forte nei confronti della figura umana. Le tecniche utilizzate vanno
dall’acquarello, all’olio aerografato. I lavori sono caratterizzati dall’assenza di
sfondo.
Marco Raparelli, 1975, ha molti punti di contatto con il fumetto e l’illustrazione e predilige una rappresentazione grottesca della realtà, secondo una personale
disposizione alla satira pungente. Le sue opere su tela sono sempre costruite da un fondo grigio monocromo su cui l’autore traccia in nero i suoi personaggi,
spesso esagerati, goffi e ignari.
Alessandro Roma, 1977, presenta delle opere i cui protagonisti sono oggetti di
design, architetture, strutture di edifici, quadrettature e griglie, sovrimpressioni di reticoli, losanghe, striature.
Esther Stocker, 1974, propone una riflessione basata sulla geometria e
sull’interazione di opere e spettatori. Il rigore del suo linguaggio visivo è composto da forme primarie, griglie, geometrie compositive, "non colori" bianco e nero.
SCUOLA DI PITTURA
a cura di Orietta Berlanda e
Gian Marco Montesano
Galleria Civica di Arte
Contemporanea di Trento
7 luglio – 14 ottobre 2007
Opening:
6 luglio 2007, ore 18.00
Galleria Civica di Arte
Contemporanea di Trento
Via Belenzani 46
38100 Trento
T: 0461 985511/986138
F: 0461 237033
Info@galleriacivica.it
www.workartonline.net
Opere storiche di:
Max Bill, Eugène Boudin, Salvador Dalì,
Giorgio de Chirico, Tullio Garbari,
Giovanni Battista Lampi,
Henri Matisse, Giorgio Morandi,
Andy Warhol.
Workshop di:
Italo Bressan, Francesco De Grandi,
Fulvio Di Piazza, Greta Frau,
Francesco Lauretta, Federico
Lombardo, Marco Raparelli,
Alessandro Roma, Esther Stocker
Il progetto è realizzato in collaborazione
con Movimento Turismo del Vino T.A.A.
(www.mtvtrentinoaltoadige.it) |