CODICE A SBARRE:
I DETENUTI DELL’IPM DI TREVISO ESPONGONO A MURANO
Murano, giugno 2007- Prosegue con successo l’avventura dell’evento “Codice a sbarre” che stavolta ha portato l’esposizione delle opere dei giovani detenuti dell’Istituto Penale Minorile di Treviso presso il Berengo Studio di Murano (Campiello della Pescheria 4) sabato 9 giugno 2007 in occasione dell’inaugurazione della 3a edizione di “13x17
www.padiglioneitalia”; una mostra-performance presentata da Philippe Daverio, la quale ha raccolto l’adesione di 1500 artisti. Si tratta di una raccolta delle opere frutto di una mescolanza di stili, di forme, di colori dati dall’esposizione delle fatiche di artisti provenienti da tutta Italia. L’intento della mostra è stato infatti quello di stimolare la situazione attuale del sistema artistico italiano. 13x17
www.padiglioneitalia è il risultato di un'operazione nata in risposta all'abolizione del Padiglione Italia dalla Biennale di Venezia 2005. In quell’occasione infatti era stato lanciato un appello a tutti gli artisti attivi sul territorio nazionale, affinché si creasse un circuito in grado di testimoniare il loro lavoro. Le numerosissime opere hanno come unico vincolo quello della misura 13x17. La raccolta ha incluso dipinti, sculture, disegni, fotografie, collages, vetri, ceramiche, terrecotte realizzate sia in ambito professionale che amatoriale e l’esposizione è legata all’aspetto sociale. Infatti alcuni lavori esposti sono stati realizzati sia dagli ospiti del MAPP - Centro di Arte Terapia - dipartimento di salute mentale dell’Ospedale Niguarda di Milano, che dai detenuti dell’IPM (Istituto di Pena Minorile) di Treviso, che hanno appena inaugurato la loro mostra personale lo scorso 1 giugno a Ca’ dei Carraresi a Treviso dove la visita è ancora possibile fino al 24 giugno. E’ proprio in questo contesto di varietà e diversità che le Associazioni organizzatrici di “Codice a Sbarre” Emergenzeoggi e Itaca con i loro rispettivi presidenti Massimo Zanta e Giorgio De Faveri hanno trovato stimolo ad inserirsi e a partecipare con l’obiettivo di far emergere anche la sensibilità, la fantasia e perché no, le doti di un gruppo di ragazzi ristretti in un carcere. All’inaugurazione saranno presenti il noto pittore Walter Davanzo e il famoso fotografo Marco Zanta che sono stati i coordinatori e collaboratori in occasione di “Codice a sbarre”. Per l’occasione ha partecipato con dei lavori anche Carlo Del Zotti fotografo ed editore del sito
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www.time to loose’. “Codice a sbarre”, vista la sua carica educativa e umanitaria è stato fregiato anche dell’onore di ricevere direttamente dalla Presidenza della Repubblica un telegramma con il quale il Presidente ha espresso il suo vivo apprezzamento per l’attività svolta in occasione dell’evento “Codice a Sbarre”.
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