| Teatro Amatoriale, non vuol dire di scarsa qualità! Il successo di “Fiore di Cactus”
Purtroppo quando ci si riferisce al teatro amatoriale, la percezione del pubblico, degli addetti del settore e dei media, percepisce sempre un’ombra di scarsa qualità delle performance messe in scena.A disconfermare questo pregiudizio il successo ottenuto dalla compagnia di teatro amatoriale “Teatro delle nevi” che nei giorni venerdì 30, sabato 31 marzo e domenica 1 aprile 2007 presso il teatro Grotta Smeralda di Catania, hanno messo in scena la commedia “Fiore di Cactus”Molte le compagnie teatrali amatoriali presenti in Italia, grande il numero di quelle siciliane e catanesi.La compagnia Teatro delle Nevi è una compagnia amatoriale appartenente alla FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) l’adesione all’associazione prevede la realizzazione di spettacoli senza fini di lucro. I successi raccolti dagli attori e dalla stessa compagnia teatrale, in questi anni, smentisce le convinzioni che classificano scarsa la partecipazione degli italiani a teatro se non per la presenza di grandi artisti. Il successo di questi giovani attori consta proprio nella freschezza dell’interpretazione e nelle soluzioni registiche affidate a Rodolfo Torrisi e ad Ernesto Mangano i quali hanno caratterizzato con innovazione gli spettacoli delle scorse rassegne teatrali.Perche' Teatro delle Nevi? Perche' una compagnia siciliana decide di utilizzare la neve come proprio simbolo? Nel 1998 grazie alla commedia "...e fuori nevica!" di Vincenzo Salemme ci siamo costituiti in associazione,"I fuorinevica", e abbiamo rappresentato lo spettacolo in tutta la Sicilia. Nel corso degli anni differenziando la nostra offerta di spettacoli e coinvolgendo un numero sempre crescente di persone, la compagnia "I fuorinevica" e' diventata "Teatro delle Nevi". I fondatori sono: Rodolfo Torrisi, Ernesto Mangano, Maurizio Panasiti
Ma cosa significa appartenere ad una compagnia di teatro amatoriale?Dall’intervista fatta ai soci fondatori della compagnia Teatro delle nevi Rodolfo Torrisi (attore e regista), Ernesto Mangano (attore e regista) e Maurizio Panasiti (attore e aiuto regista) viene fuori uno scenario caratterizzato da persone, attori, che durante la loro giornata lavorano in diverse professioni, Rodolfo Torrisi ci dice: “ il nostro gruppo è giovanissimo, 25 persone dai 18 ai 35 anni, inserite nei diversi ambiti del mondo professionale telefonia, istituti bancari, comunicazione e marketing, etc.. con orari altrettanto diversi, ma la sera, con non pochi sacrifici si prova!”.Chiediamo ad Ernesto Mangano le peculiarità di questa compagnia così giovane, questa la sua risposta: “La nostra compagnia è molto seguita, e questo ci fa veramente piacere, perché troviamo in questa numerosa partecipazione di pubblico la conferma dell’impegno che mettiamo sia in ambito registico, nella scelta di musiche, ambientazioni, scenografie, sia nelle performance degli attori.”Proprio Ernesto Mangano e Rodolfo Torrisi sono anche autori di commedie, “I pupazzi di Enrichetta” e “Attori e Malfattori”, quest’ultima di genere divertente tocca temi importanti come le attività di recupero da realizzare all’interno del carcere a favore dei detenuti. Due sono state le nominations assegnategli al premio nazionale della FITA sia per la regia che per l’attore non protagonista Maurizio Panasiti che ha sbaragliato i correnti nazionali ottenendo una nominations proprio nell’interpretazione di un carcerato extracomunitario.Il successo di Fiore di Cactus. Tre atti veloci e divertiti, coinvolgono il pubblico con simpatiche caratterizzazioni dei personaggi, musiche, balli e costumi anni 70 per un’ambientazione allegra e frizzante. Il regista e attore Rodolfo Torrisi interpreta il dott. Foch, impacciato don giovanni che si districa simpaticamente tra una bugia ed un’altra! Lo sforzo artistico della regia di Rodolfo Torrisi è espresso tramite la cura dei dettagli di ogni atto: 4 ambientazioni diverse senza cambi di scena, musiche e quadri scenografici che coinvolgono realisticamente il pubblico riportandolo nei primissimi anni 70.Splendida l’interpretazione di Liliana Biglio, che nei panni che furono di Ingrid Bergman, interpreta con grande professionalità ed eleganza la Signora Cincotti, donna integerrima che vede nell’amore il fiorire della sua femminilità e dolcezza.L’allegra e ingenua amante del dottor Foch è interpretata dalla simpatica Elisa Toscano che nei panni di Tonia De Amicis affascina il giovane vicino di casa Igor Polanski. Quest’ultimo è interpretato e caratterizzato dalla bravura del poliedrico attore Maurizio Panasiti.Altro colorito e vivacissimo personaggio è Fefè cliente e amico del dottor Foch, interpretato da Davide Bonanno nei panni del play boy pasticcione.Divertenti, coinvolgenti e spumeggianti le interpretazioni delle attrici Giovanna Petralia nella “signora Durante” sensuale cliente ninfomane e Irene Tornabè che interpreta la frizzante e provocante mora amante di Fefè che ne elogerà le curve pericolose.Alla sua prima partecipazione alla compagnia Teatro delle Nevi il giovane Carmelo Lorena, che invecchiato da trucchi scenici interpreta il colonnello Gallo simpaticamente caratterizzato da un forte accento barese. |