| Margot Produzioni s.r.l, società sempre attenta al mondo del cortometraggio con manifestazioni dal vivo - il Margot Café - e trasmissioni televisive – La Casa dei Corti - intende con questo progetto creare una distribuzione per questi brevi film che da sempre sono stati i precursori della vera innovazione del cinema. Fashion riunisce tre cortometraggi rendendo il prodotto fruibile come un vero e proprio film mantenendo un'unica tematica che farà da collante.
NARRATRICE / CONDUTTRICE: Giulia Carla De Carlo
Diplomata all’accademia d’arte drammatica Menandro di Roma nel 2002. Segue vari corsi di dizione, recitazione e canto. Nell’ambito delle sue partecipazioni in campo teatrale, ci sono gli spettacoli portati in scena con E. Coltorti, F. Oppini, N. Salerno, B. D’Urso, P. Gassman e U. Pagliai. E’ la protagonista di numerose piece teatrali. Nell’ambito televisivo conduce una trasmissione nel 2003 su Video Lazio, protagonista di puntata nella serie televisiva Carabinieri su canale 5 e recita in alcuni cortometraggi in onda su Sky.
STRUTTURA DEL FILM
Il film ha un grande impatto col pubblico, perché racchiude cortometraggi che hanno forti tematiche sociali. Cardine è il mondo omosessuale, in tutte le sue sfaccettature: nel confronto con gli eterosessuali, nella ricerca di posti di lavoro, nella volontà di trovare l’amore e nell’ironia. All’interno delle singole storie si troveranno altri temi da affrontare, come l’obesità. Il tutto però rappresentato con serietà e leggerezza.
Una narratrice/conduttrice presenterà – con stile brillante e dinamico - ogni singolo cortometraggio, farà da collante all’intera storia. Porterà lo spettatore mano nella mano tra le varie storie e introdurrà i personaggi.
COME ACQUA DI MARE________________
Due anime gemelle separate dalle incomprensioni e dalle paure della vita: la storia di Giovanni e Paolo termina per colpa di un raggiro generato da invidie e gelosie. Paolo si troverà ad affrontare i suoi fantasmi e le sue più recondite angosce, che gli impediscono di accettare completamente se stesso. Rivivremo insieme a loro tutte le tappe importanti della loro storia fatta di speranze e dolori che soltanto l’amore e la fiducia potrà risanare.
“L’Amore vince davvero su ogni cosa?”
GENERE: Sentimentale – DURATA: 18’05”
IL MESSAGGIO
Viviamo in un mondo di stereotipi, stampini dati in mano ai mass media. Possibile che sia così banale il valore di una persona?
Possibile che si debba limitare tutto al solo aspetto esteriore?
Siamo condizionati da una realtà in cui se non sei il bello per definizione, non ti danno possibilità di dire chi sei.
E’ importante sfatare quello stereotipo che vede il rapporto gay come un rapporto di solo sesso. Il paradosso è che siamo noi stessi i primi a tagliarci fuori.
GAY & GUAI_______________________
Due Baristi vengono a conoscenza di una Macchina-Cura-Tutto creata dal megalomane Dr. Candido Culetto. ngendosi ammalati si sottopongono all'esperimento e la macchina trasferisce tutte le false malattie a Manolo che, per causa della finta omossesualità di uno dei due baristi, diventa Vivien, il primo gay della storia. La Macchina viene messa nel mercato ma… si scoprirà essere una Macchiana-Sforna-Froci. Il dottore diventerà così un latitante, ricercato dal Governo per truffa, ed inizierà la sua tremenda vendetta in un'avventura tra la risata, l'assurdo e l'accettazione di se stessi.
“In un tempo molto lontano, prima della nascita di tutti i gay…”
GENERE: Comico – DURATA: 18’51”
IL MESSAGGIO
Ridere!
Morireste davvero con tutti i problemi addosso? Affrontare le difficoltà con serietà ma senza prendersi troppo sul serio.
Ridere è l’antidoto naturale di tutte le nostre pene. Un sorriso non costa nulla e produce molto, arricchisce che lo riceve senza impoverire chi lo dona. E se poi incontrerete chi non vi dà l’atteso sorriso, siate generosi e dategli il vostro. Perché nessuno ha tanto bisogno di un sorriso come colui che ad altri non sa darlo.
CUORI RANDAGI________________
Tre storie che si intrecciano nella realtà dei nostri tempi. Ingrid è incinta del suo capo e viene licenziata. Marco ha una bambina piccola e non riesce a far fronte a tutte le spese. Roberto è appena laureato e si scontra col difficile ingresso nel mondo del lavoro. Tre storie diverse tra loro, eppure stranamente legate da un comune denominatore: il lavoro. In una società dove tutti hanno smesso di combattere, il passatempo preferito è diventato quello di ostacolare chi tenta di realizzarsi.
“E’ quando smetti di sognare che cominci a morire”
GENERE: Commedia – DURATA: 14’50”
IL MESSAGGIO
Come interagiamo noi esseri umani? Uomini, donne, gay, etero. Nella vita veniamo trattati tutti allo stesso modo oppure è solo un’ipocrisia dire che siamo tutti uguali?
È vero che nel mondo del lavoro veniamo trattati tutti allo stesso modo?
Valgono davvero i sentimenti oppure ci limitiamo soltanto ad un puro e semplice aspetto estetico? Ed infine se la soluzione a tutto questo fosse proprio l’autoironia?
Iniziamo col raccontare una storia che racchiude a sua volta tre storie diverse tra loro, eppure stranamente legate da un comune denominatore: il lavoro.
In una società dove tutti hanno smesso di combattere, il passatempo preferito è diventato quello di ostacolare chi tenta di realizzarsi.
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