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BALKANI
Antiche Civiltà fra il Danubio e l’Adriatico Museo Nazionale Archeologico di Adria (Parco del Delta del Po) 7 luglio 2007 – 13 gennaio 2008 Martedì 8 maggio alle ore 18.00 a Mantova, Sala dell’Archivio di Stato Presentazione pubblica della grande mostra “BALKANI” “Balkani. Antiche civiltà tra Danubio ed Adriatico” ha scelto la città di Mantova come palcoscenico per la sua presentazione al pubblico. Un omaggio doveroso ad un territorio contiguo, connotato dal Po, il fiume sul cui Delta sorgevano, in epoca antica, grandi nuclei abitativi e commerciali. Tra essi, Adria, la città di origine etrusca che ha dato il nome al Mare Adriatico e che si appresta ad ospitare il doppio evento che sarà illustrato nell’incontro mantovano. L’incontro pubblico di presentazione si terrà nella Sala dell’Archivio di Stato, in Mantova, martedì 8 maggio con inizio alle ore 18. L’ingresso è libero. La mostra “Balkani” che sarà allestita ad Adria, nel Parco Regionale Veneto del Delta del Po, in occasione dell’apertura al pubblico della nuova sezione archeologica del Museo Nazionale adriese, è sicuramente l’appuntamento espositivo archeologico più atteso della stagione in Italia. La mostra porterà, infatti, per la prima ed unica volta in Italia più di 200 capolavori assoluti delle collezioni archeologiche del Museo Nazionale di Belgrado. Sono reperti datati tra l’ottavo secolo avanti Cristo e il secondo dopo Cristo, quando i territori delle antiche civiltà dei “Balkani” diffuse nei territori tra Sava, Danubio ed Adriatico, vennero “romanizzati”. L’incontro di presentazione, affidato al curatore della mostra, professor Giovanni Gentili, al direttore del Museo Nazionale Archeologico di Adria, Simonetta Bonomi, sarà introdotto da Roberto Pedrazzoli, Assessore alla cultura della Provincia di Mantova. L’incontro è stato promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, dal Museo Nazionale di Belgrado e dal Ministero per i Beni Culturali – Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto. La mostra dei tesori concessi dal Museo Nazionale di Belgrado e la nuova Sezione Etrusca del Museo Archeologico di Adria saranno illustrate con spettacolari immagini. Tesori straordinari da tombe principesche, statue in bronzo e in marmo, oreficerie e argenterie, ambre di altissimo livello artistico: sono questi gli oltre 200 capolavori d’arte che il Museo Nazionale di Belgrado offre per questa emozionante mostra. Non già oggetti recuperati dai depositi, ma i veri “gioielli” delle collezioni Greche e Romane del grande museo serbo, oggi chiuso per restauri, a documentare mille anni di storia degli antichi popoli al di là dell’Adriatico. La mostra sottolinea l’importanza della riapertura al pubblico, dopo un totale rinnovo e un notevole ampliamento, del Museo Nazionale Archeologico di Adria. Qui saranno di nuovo visibili, nella prima sezione pre-romana e in un nuovo allestimento, i preziosi reperti che fanno del museo di Adria un punto di riferimento di grande rilevanza non solo nell’area del delta del Po e del Veneto, ma di tutto il bacino adriatico. L’antica città che diede il suo nome al mare Adriatico rivive finalmente gli albori del suo splendore. Per sottolineare l’importanza dell’evento, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, hanno deciso di ospitare, all’interno dello stesso museo e nel territorio tra Po e Adige, “Balkani. Antiche Civiltà tra il Danubio e l’Adriatico”. Due terre “tra le acque” e le loro civiltà. Due grandi eventi, una sola occasione! Da non perdere, naturalmente!
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