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Info sull'Opera
Autore:
Mostre e Arte
Tipo:
Racconto
 
Notizie Presenti:
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52a BIENNALE DI VENEZIA

di Mostre e Arte

In occasione dell'apertura della
52a ESPOSIZIONE INTERNAZIONE D’ARTE DELLA BIENNALE DI VENEZIA

si ricordano questi appuntamenti




Richard Hamilton
A host of angel

Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
Palazzetto Tito

7 giugno - 8 ottobre 2007
Inaugurazione mercoledì 6 giugno ore 18.30

Per la sua prima personale in Italia, Richard Hamilton presenta un progetto che insieme a 13 tele di grandi e medie dimensioni vede esposti mobili, oggetti e arredi voluti dall’artista stesso, in un gioco di rimandi continui tra le prospettive sulla tela e quelle presenti nello spazio.
Dagli anni ’90 Hamilton è passato dal ritrarre personaggi dell’iconografia popolare a lavori più intimistici. Costruisce l’immagine partendo da fotografie da lui stesso scattate, o cartoline di bassa foggia. Poi le traspone sulla tela attraverso programmi di grafica evoluti, ricreando un ambiente perfettamente consono alle azioni in essere. Così gli Angels, come lui stesso li chiama, sono i personaggi familiari, gli amici di sempre, le situazioni intime, gli interni della sua casa. Donne virginee e angeliche che alludono alle duchampiane Brides e Virgins. Tra le opere esposte, la celebre The passage of the bride II, su cui l’artista lavora da quasi 10 anni, ogni volta aggiungendo o modificando piccoli particolari.






Shot and go – A vision of today’s international photography

Isola di San Servolo, Venezia

7 giugno – 31 luglio 2007
Inaugurazione giovedì 7 giugno ore 17.00

Nell’ambito di Light on San Servolo, San Servolo Servizi, in collaborazione con la Provincia di Venezia, presenta Shot and go – A vision of today's international photography, una mostra fotografica che raccoglie le opere di 15 artisti della scena internazionale emergente curata da Raffaele Gavarro. Tra gli artisti in mostra Marco Bohr, Elina Brotherus, Filipa César, Lia Chavez, Song Chao, Katerina Drzkova, Tarin Gartner, Claudio Gobbi, Remy Lidereau, Brigitte Niedermair, Stefania Romano, Johann Ryno de Wet, Martina Sauter, Mieke Van De Voort, Alejandro Vidal.






Yasumasa Morimura
REQUIEM FOR THE XX CENTURY
Twilight of the turbulant Gods

Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia
Galleria di Piazza San Marco

8 giugno – 8 ottobre 2007
Inaugurazione giovedì 7 giugno ore 18.30

Prima importante personale europea dedicata all’artista giapponese Yasumasa Morimura (Osaka, 1951), REQUIEM FOR THE XX CENTURY – Twilight of the turbulant Gods, curata da Filippo Maggia, si presenta come un’occasione per riflettere su quelli che furono negli anni ottanta, proprio attraverso il lavoro di Morimura, i primi passi verso quell’apertura all’arte asiatica che oggi sta esplodendo anche in direzione di Cina, India e Corea. La poetica di Morimura, del resto, è esattamente centrata sulla necessità da parte dell’Est di accogliere e inglobare i modelli della vita occidentale.
A Venezia saranno proposte una selezione di opere, tutte inedite e in grande formato, appositamente realizzate in occasione della 52ma Biennale; per la prima volta, saranno visibili anche alcuni video ispirati a controversi personaggi del Ventesimo secolo, come ad esempio il drammaturgo e scrittore giapponese Yukio Mishima morto suicida nel 1970, oltre a una singolare videointervista di circa 10 minuti nella quale l’artista giapponese introduce il pubblico nel suo studio di Osaka. Figura unica nel panorama internazionale contemporaneo, Morimura è capace attraverso la fotografia di offrire inaspettate riletture di alcuni temi centrali dell’arte, in particolare della pratica pittorica, reinterpretando in prima persona opere di famosi pittori europei, da Velazquez a Goya, da Leonardo da Vinci a Rembrandt van Rijn, da Lucas Cranach a Monet.






Damien Hirst
NEW RELIGION

Palazzo Pesaro Papafava, Venezia
9 giugno – 4 agosto 2007

Presso gli spazi di Palazzo Pesaro Papafava Damiani Editore, in collaborazione con la Galleria Michela Rizzo e la Paul Stolper Gallery, presenta New Religion, la mostra degli ultimi lavori di Damien Hirst, curata da Valerio Dehò. In esposizione, circa 30 opere, fra stampe, foto, sculture e installazioni, unitamente ad un trittico inedito.
Ancora una volta impegnato nell’analisi del rapporto “vita-morte”, in New Religion Damien Hirst affronta il tema della religione e della medicina attraverso una serie di simboli ricorrenti quali croci, teschi, calici, colombe che si confondono ambiguamente con farmaci e strumenti chirurgici, questi ultimi, vere e proprie icone già note nelle opere precedenti (pill paintings, Medical Cabinets, Pharmacy).
Con una serie di sculture, fotografie e stampe in cui, non senza provocazione, Hirst plasma una nuova religione che mette insieme scienza ed estetica cristologica, egli prende come riferimento episodi e personaggi del Nuovo e Vecchio Testamento per dare vita a una nuova iconografica attraverso opere che assumono le sembianze di medicinali. Fra pillole che diventano oggetti di culto e ferite chirurgiche raffigurate come stigmate, la religione da sempre promette un tempo eterno oltre la vita terrena, ma oggi sembra essere la scienza a prolungare “materialmente” la vita, seducendo l’uomo con l’illusoria ricerca di immortalità, la fine del dolore e, in generale, la promessa di salvezza.






Omaggio a Emilio Vedova

52a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia
Padiglione Venezia

Inaugurazione venerdì 8 giugno

Torna a Venezia il Padiglione Venezia della Biennale: Luca Massimo Barbero, Chiara Bertola e Angela Vettese, rispettivamente designati da Regione Veneto, Provincia e Comune di Venezia, sono stati chiamati a iniziare un nuovo corso in cui assuma particolare centralità la creatività del territorio. I tre curatori sono stati individuati in ragione dei loro ruoli presso tre delle istituzioni per l’arte contemporanea più attive a Venezia, rispettivamente la Peggy Guggenheim Collection, la Fondazione Querini Stampalia e la Fondazione Bevilacqua La Masa.
Considerando che una solida base non può che partire dal riconoscimento del passato e di una identità locale che abbia saputo imporsi sul terreno internazionale, i curatori hanno doverosamente rivolto la loro attenzione a Emilio Vedova. Scomparso da meno di un anno, è stato anzitutto l’artista che ha impregnato di sé in modo indelebile sia l’Accademia di Belle
Arti di Venezia, influenzando generazioni intere di studenti; costantemente invitato a esporre alla Biennale, ha potuto fare da tramite tra l’humus veneziano e il contesto mondiale della rassegna. Già la sua sola presenza in città, del resto, sapeva fare gli onori di casa per gli stranieri e generava comunque un via vai di critici, artisti, musicisti: Vedova e la sua straordinaria energia, sia fisica sia mentale, finché fu attivo fu anche il centro di un sistema di relazioni che aiutò a mantenere Venezia al centro del dibattito internazionale.
L’omaggio che viene presentato al Padiglione presenta un carattere di memoria, in concomitanza con altri momenti celebrativi (mostra all’Isola di Sant’Erasmo, presentazione di un volume alla Peggy Guggenheim) e in attesa della retrospettiva romana, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, che ricostruirà un primo ritratto postumo dell’autore.

Cartella stampa e immagini ad alta risoluzione prossimamente disponibili su http://www.studiopesci.it




V|07 - Venice VideoArt Fair

Isola di San Servolo, Venezia

venerdì 8 e sabato 9 giugno
Inaugurazione venerdì 8 giugno ore 17.00

Nell’ambito di Light on San Servolo, Veneziafiere presenta la seconda edizione di V|07 - Venice VideoArt Fair, fiera curata da Raffaele Gavarro esclusivamente dedicata al video, che quest’anno ospita 25 tra le più dinamiche gallerie internazionali impegnate nella divulgazione di questo linguaggio. Tra le gallerie: Walsh Gallery, Enrico Fornello, Fabio Paris, Douz & mille, Quang Gallery, Croat Gallery, Nt Gallery, Bleu AcierBleu, Canem Galleria, Walsh Gallery /n. 2, Gagliardi Art System, Galeria Sicart, Art Futures 2300, Not gallery, davide gallo, Hitomi Hasegawa, Magnus Muller, ron mandos, Grand siècle, Boreas gallery e Changing Role. Venerdì 8 giugno alle ore 17.00 per il ciclo Video Rassegne si terranno Videoreport Italia 2004_05 (a cura di Andrea Bruciati e in collaborazione con la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone) e VideoRastro (para terminar con el Video) - El Video en Latinoamerica (a cura di Alejandro Burgos e Simona Metalli). Sabato 9 giugno alle ore 18.00 nel meraviglioso parco dell’Isola di San Servolo verrà inaugurata la videoinstallazione di Dominik Lejman che rimarrà visibile fino a domenica 17 giugno.

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