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Opere pubblicate: 19989

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Info sull'Opera
Autore:
Teatro
Tipo:
Racconto
 
Notizie Presenti:
 -

LA NAVE FANTASMA

di Teatro

13 APRILE ORE 21.15 - AUDITORIUM LE FORNACI

Produzione Teatro della Cooperativa
LA NAVE FANTASMA
di Giovanni Maria Bellu, Renato Sarti e Bebo Storti
regia Renato Sarti
con Bebo Storti, Renato Sarti
disegni Emanuele Luzzati
musiche Carlo Boccadoro

PREMIO GASSMAN / Città di Lanciano 2005 – Miglior Testo Italiano

Il 25 dicembre del 1996, al largo delle coste siciliane, affondò un piccolo battello carico di migranti provenienti dall’India, dal Pakistan e dallo Sri Lanka. Le vittime furono 283: la più grande tragedia navale avvenuta nel Mediterraneo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Nonostante le precise testimonianze dei superstiti, autorità italiane e mass media, eccetto rare eccezioni (Livio Quagliata de Il Manifesto, Dino Frisullo di Senza Confine), non se ne occuparono la tragedia del Natale 1996 divenne il naufragio fantasma.
Gli stessi pescatori della zona, che recuperarono decine di cadaveri nelle reti a strascico, temendo conseguenze per la loro attività, li ributtarono sistematicamente in mare.
Solo cinque anni dopo, con un reportage reso possibile dalla testimonianza del pescatore di Portopalo Salvatore Lupo, il quotidiano La Repubblica, attraverso un’inchiesta del giornalista Giovanni Maria Bellu, riuscì a individuare e filmare il relitto.
Nel giugno del 2001 le immagini della nave fantasma fecero il giro del mondo, ma - nonostante l’appello di quattro premi Nobel italiani (Renato Dulbecco, Dario Fo, Rita Levi Montalcini, Carlo Rubbia) e alcune interpellanze parlamentari – ancora nulla è stato fatto per recuperare il relitto e ri-consegnare questo episodio alla Storia senza menzogne ed omertà.
La nave fantasma è una sintesi drammatica della vasta problematica connessa al tema dell’immigrazione: la disperazione dei migranti, il silenzio delle autorità e dei mass media, la ferocia dei trafficanti di esseri umani, la terribile indifferenza e paura della nostra società.
Benché basato su una rigorosa cronaca degli eventi – tradotta sulla scena attraverso i racconti dei protagonisti, ma anche con l’utilizzo di materiale video e la creazione di piantine e percorsi tramite videografica, su disegni di Emanuele Luzzati - l’intento registico è quello di fare ricorso a tutti gli elementi tipici del teatro comico e del cabaret quali l’improvvisazione e il rapporto continuo e diretto con il pubblico.
In scena gli stessi Bebo Storti e Renato Sarti che, in una sorta di cabaret-tragico estremo e scioccante, coinvolgeranno gli spettatori nella rievocazione di una tragica vicenda e nella riflessione su uno degli argomenti più scottanti dei giorni nostri: toccherà infatti loro rispondere ai quesiti di un ironico e paradossale quiz televisivo, ma anche restituire la testa staccatasi dal corpo martoriato di un manichino-immigrato colmo d’acqua; così come - in parte - il difficile compito di ricreare, nella scena finale, l’inferno che coinvolse i 283 disperati del battello F-174


CENTRO CULTURALE LE FORNACI
VIA VITTORIO VENETO, 19 TERRANUOVA B.NI
INFO e prenotazioni: 0559194722 - 0559737524
Biglietti:
10 euro platea 8 euro galleria
Riduzioni (under 26/over 65):
6 euro platea 5 euro galleria
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