| Rinnovata nel fisico e nello spirito, Artandgallery apre con una nuovissima serie di eventi che creeranno un turbine multidisciplinare nella città di Milano. L’ex teatro d’opera - attualmente galleria, bar, lounge, garden, meeting point, laboratorio di idee - dopo i primi quattro anni di attività, basati soprattutto sulla scelta di collettive a tema, si concentra su mostre personali e sulla moltiplicazione di eventi collaterali, brevi e immediati. La prima mostra è il site specific di David Krippendorff.
Artandgallery
Presenta la prima personale italiana di
David Krippendorff
a cura di Manuela Gandini
8 maggio – 30 giugno
Inaugurazione: martedì 8 maggio h. 19.00 – 23.00
David Krippendorff
Sino a 30 giugno
Orari: lun-ven 15.00 – 21.00
L’8 maggio, dalle 19.00 in poi, Artandgallery aprirà i battenti con la mostra personale dell’artista berlinese David Krippendorff, curata da Manuela Gandini.
La tensione è al massimo livello. Gilda è più sensuale che mai. I movimenti sono lenti. Lentissimi. Ineluttabili. La trasfigurazione della bellezza sublime della donna nella tragedia mondiale del fungo atomico, impietrisce lo spettatore. La sensazione della fine si impadronisce dell’emotività di chi guarda. Si tratta di una videoproiezione che ingloba lo spettatore trasferendolo in una dimensione di pericolo e di solitudine estrema.
Con questo lavoro, al quale si accompagnano tele di grande formato, in bianco e nero, con scene di interni tratte dal film Gilda, David Krippendorff crea un campo di riflessione simbolica che coinvolge il rapporto maschile femminile, la mitologia e la minaccia dell’evento atomico.
“Contenutisticamente – spiega l’artista - il video sintetizza il rapporto tra la bomba atomica testata sull’atollo delle isole Bikini dagli Stati Uniti ed il film Gilda (1945), da cui è tratta l’immagine centrale: fu infatti in onore di Rita Hayworth dopo la fama ottenuta con il suo ruolo di Gilda, che questa bomba fu soprannominata per l’appunto con il nome del suo personaggio, e la sua immagine fu anche dipinta sulla superficie della bomba. Sulla scia di questo vero e proprio “entusiasmo atomico” che colpì l’america del dopoguerra, Rita Hayworth fu anche soprannominata “la bellezza atomica” grazie ai suoi capelli rossi, nonché le terminologie Sex-bomb e Bombshell furono coniate in quel periodo”.
L’installazione di Krippendorff coinvolge l’intero spazio, creando una dilatazione concettuale e fisica tra cinema, pittura e storia.
Arteandgallery: via Arese 5, Milano – www.artandgallery.it – info@artandgallery.it -telefono 02 6071991
Ufficio Stampa: Elena Bari | NewRelease – press@newrelease.it - cel 328 9781241 – tel 02 896 97 505
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