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Info sull'Opera
55° “PREMIO FAENZA”, 2007.
Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte. Dedicato agli artisti “under 40” Mostra: 55° “Premio Faenza” - Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte Mostre collaterali: Goffredo Gaeta, Pompeo Pianezzola, Tony Lattimer e Giancarlo Scapin Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza Viale Baccarini 19 Faenza 16 giugno – 19 agosto 2007 dal martedì alla domenica e festivi 9.30 – 19.00 lunedì: chiuso Ingresso: intero € 6,00, ridotto: € 3,00, ridotto scolaresche: € 2,50 Inaugurazione: venerdì 15 giugno ore Il giorno sabato 17 marzo 2007 si è riunita, al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, la giuria per l’assegnazione del 55° “Premio Faenza”. Il concorso alla manifestazione era riservato, per questa edizione, ai giovani artisti in modo da poter documentare le nuove ricerche in campo ceramico a livello internazionale e per favorirle, con uno dei premi più prestigiosi e, anche, significativi da un punto di vista strettamente economico. La giuria - composta da Jadranka Bentini, direttore MIC, Franco Bertoni, esperto delle Collezioni Moderne del MIC, Roberto Daolio, critico d’arte, Simon Groom della Tate Liverpool (Gran Bretagna) e Thimo te Duits, del Museo Boijmans van Beuningen di Rotterdam (Olanda) - ha esaminato le opere inviate a seguito di una prima selezione e ha assegnato il Premio Faenza ex aequo a Ian Mac Donald (Stati Uniti d’America) per l’opera “Beyond all boundaries” e a Simone Lucietti (Italia) per l’opera “Tokillchirikill”. Il premio di Euro 26.000,00, offerto dalla Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza è stato, quindi, ripartito tra i due vincitori. Le opere sono state segnalate, all’interno di una selezionata cerchia di artisti individuati nella prima fase di valutazione, per i segnali di apertura offerti all’arte della ceramica a seguito di sempre maggiori connessioni con altre forme di espressione artistica. Dell’opera di Mac Donald sono state apprezzate le componenti anche di design e di racconto, mentre dell’opera di Lucietti ha colpito la combinazione in un solido astratto di componenti di memoria e di narrazione. Il “premio acquisto” di Euro 10.000,00, offerto da Confindustria Ceramica, è stato assegnato a Andrea Salvatori per l’opera “Stars” in cui, con ironia, vengono evidenziati i contrasti tra le ideologie, non solo estetiche, del Novecento con le realtà di una modernità spesso aggressiva e violenta. Si tratta, nel complesso, di opere che, pur nel solco di una tradizione ceramica offrono stimoli per compromissioni materiche e semantiche che sollecitano l’uscita di questa antica arte da facili classificazioni e da ambiti ristretti non più riconosciuti come compatibili con la complessità artistica vissuta dalle nuove generazioni. Segnalazioni e premi minori sono stati consegnati a Alessandro Neretti e Silvia Zagni (Italia), Barnaby Barford e Clare Twomey (Gran Bretagna), Tomonari Kato e Shigeki Hayashi (Giappone), Ruth Borgenicht e Nidhi Jalan (U.S.A.), Marianne Eggimann (Germania). La giuria ha anche valutato le opere presentate dagli allievi di Istituti d’Arte italiani per il VI° Concorso “Arte della Ceramica” a tema “Contenitore con coperchio”. Sono stati premiati - con premi offerti dalla Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza, dalla Amministrazione Comunale di Faenza e dall’Associazione Amici della Ceramica e del MIC - gli studenti Giada Rigetti dell’Istituto d’Arte di Gargnano, Arianna Cascetti dell’Istituto d’Arte di Castelli e Gionata Ranzoni dell’Accademia di Brera. A Elena Mureddu, dell’Istituto d’Arte di Oristano, è stata assegnata la medaglia della D’A Gallery Faenza ancora una volta capitale mondiale della ceramica: tutte le opere finaliste saranno esposte al pubblico dal 16 giugno in una mostra che rimarrà aperta fino ad agosto. In questa occasione a completare il panorama espositivo due mostre collaterali ospitate negli splendidi spazi del MIC, omaggio a tre Maestri che nella lunga storia del Concorso sono stati protagonisti del “Premio Faenza”. Si tratta di un faentino, un italiano e uno straniero: l’artista faentino Goffredo Gaeta di Faenza – vincitore del premio nel 1970 – accanto a Pompeo Pianezzola che vinse nel 1963 e infine le ceramiche di Tony Lattimer segnalato nel 2005. Accanto alla mostra delle opere del Concorso, si svolgerà un´importante personale dell’artista Giancarlo Scapin. Nelle sue opere vi è il connubio tra terra e suono la connivenza delle due arti, sia le più materiche come i grés, sia le più spirituali come la musica. Le sculture ceramiche di Scapin si possono suonare. Oltre ad essere in mostra, saranno infatti usate, come strumenti musicali, all’interno di un evento collaterale all’esposizione. MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE IN FAENZA Viale Baccarini 19 48018 FAENZA (RA) TEL. 0546-697311 FAX 0546-27141 E-MAIL: info@micfaenza.org C.F. 90020390390 P. IVA 02067320396
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