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Opere pubblicate: 19989
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Info sull'Opera
Si è chiuso domenica 25 Marzo il 17° Festival del Cinema Africano, d'Asia e America Latina, il più importante appuntamento in Italia dedicato alla produzione cinematografica del Sud del mondo.
PREMI UFFICIALI La Giuria Ufficiale - Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo, composta da: Hsiao Chin - pittore - Cina - presidente Sandra Ceccarelli - attrice - Italia Wasis Diop - musicista - Senegal Ha così deliberato: Miglior Lungometraggio Finestre sul Mondo Premio COE al miglior lungometraggio, 15.000 Euro El Rey de San Gregorio di Alfonso Gazitùa (Cile) E' un'opera che ci aiuta a superare il concetto di diversità, rappresentando con grande naturalezza e con una straordinaria interpretazione degli attori la tragica storia d'amore tra due ragazzi disabili. Il film denuncia la difficoltà, da parte della società, di riconoscere il loro diritto ad avere una propria vita emotiva e sessuale. Menzioni speciali El violin di Francisco Vargas (Messico) Daratt di Mahmat Saleh Haroun (Ciad) La Giuria Ufficiale - Concorso Documentari Finestre sul Mondo e Documentari Africani, composta da Laurène Mandisuy - responsabile programmazione ARTE - francia - presidente Cara Longo - direttrice programmazione Sundance Channel - USA Ahmed Sharqawi - Direttore produzione Al Jazeera Documentary Channel - Qatar Ha così deliberato: Concorso Documentari Finestre sul Mondo Premio CEI al miglior documentario, 7.500 Euro La Ciudad de los Fotografos di Sebastiàn Moreno (Cile) Questo documentario, dedicato a un gruppo di fotografi cileni indipendenti, rappresenta una testimonianza storica fondamentale sulla dittatura di Pinochet. Si tratta di un lavoro di grande valore, commovente e molto ben realizzato, sulla memoria e sulla sua trasmissione. Menzione Speciale El telon de azucar di Camila Guzmàn Urzùa (Cuba) Miglior Documentario Africano Premio Fnac al miglior documentario africano, 5.000 Euro Saturdays are for the Dead di Lee Ann Cotton e Lies Niezen (Sudafrica) Questo documentario efficace e impegnato ci mostra gli effetti devastanti dell'aids nell'Africa australe, attraverso un ritratto intimistico degli imprenditori di pompe funebri: è allo stesso tempo tragico, coraggioso, spietato ed educativo. Menzione Speciale Nanterre, une memoir en miroir di Cheikh Djemai (Algeria) La Giuria Ufficiale - concorso Cortometraggi Africani Salah Hassan - Direttore Africana Studies Cornell Univeristy - USA/ Sudan - presidente Murali Nair - regista - India Maria Pace Ottieri - scrittrice - Italia Ha così deliberato: Concorso Cortometraggi Africani Premio Provincia di Milano al miglior cortometraggio africano, 7.500 Euro Menged di Daniel Taye Workou (Etiopia) Per aver saputo adattare con abilità e sapienza cinematografica il simbolismo di un'antica parabola della tradizione etiope che parla anche dell'Etiopia di oggi. Menzioni speciali A la recherche de son eau di Serge Armel Sawadogo (Burkina Faso) La pelote de laine di Fatma Zohra Zaomoun (Algeria) PREMI SPECIALI Premio al Miglior Film Africano del Festival Il premio è assegnato da una Giuria composta dai giornalisti Luca Barnabè (Duellanti), Goffredo De Pascale (Diario) e Mauro Gervasini (Radio Popolare e Film Tv). Concorrono al premio i lungometraggi africani presenti al Festival senza distinzione di categoria. Tendresse du loup di Jilani Saadi (Tunisia) Per la modernità del linguaggio, la delicata ruvidità con cui è trattato il conflitto tra la figura femminile e una società maschilista, la lucidità con cui si rappresenta un paese lacerato e per aver descritto come la vita di periferia diventi drammatico epicentro della realtà urbana. Menzione Speciale Kinshasa Palace di Zeka Laplaine (Congo) Per la forza espressiva con cui è reso un conflitto apparentemente privato e che invece rimanda alla cicatrice interiore di un popolo. Premio "Città di Milano" del Comune di Milano al lungometraggio più votato dal pubblico Ezra di Newton Aduaka (Nigeria) Premio CEM-Mondialità / COE al Miglior Cortometraggio La pelote de laine di Fatma Zohra Zamoun (Algeria) Premio CINIT - CIEMME Il premio consiste nell'acquisizione dei diritti di distribuzione home-video in Italia di un cortometraggio africano. Ruse par Ruse di Mongi Rancho (Tunisia) Premio "Città di Venezia" Il premio consiste nell'invito (viaggio e soggiorno) alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia a un regista o critico cinematografico proveniente dall'Africa, Asia e America Latina. Il premio è stato assegnato a Murali Nair, regista di Unni (India/Francia) PREMIO ISMU La Fondazione Ismu (Iniziative e studi sulla Multietnicità) assegna un Premio al miglior cortometraggio del festival con valore pedagogico. Il Premio consiste nell'acquisizione dei diritti di distribuzione home-video in Italia. Djay Diap di Ismael Thiam (Senegal)
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