| La poesia sposa la discoteca
Viale Montegrappa, a Milano, si conferma come una delle zone calde del divertimento della Milano by night, con ritrovi nuovi, ma anche con locali che confermano sempre il loro successo: tra questi il Luminal, il luogo più glamour della città, stile minimal barocco, con salotto lounge al piano sottostante e lampadari swaroski, cupola liberty sotto la quale ci si scatena nelle danze.
Al primo piano del locale, domenica 25 marzo, si inaugura una nuova serata: Boa, new aperitive time, ogni domenica, dalle 19,00 alle 24,00, a cura di Danilo Visconti, che avrà, come tema del mese, “Queen and princess”, con ospiti diversi a rotazione ogni volta. Guest d’eccezione e madrina dell’evento, per il party di inaugurazione, sarà la Contessa Pinina Garavaglia, per il tema ispirato a Maria Antonietta e dedicato all’eclettica Contessa, grande organizzatrice di eventi.
Ed è proprio la Contessa Garavaglia l’ideatrice di Infusione, poesia ritmica visuale e delirio logico, ogni venerdì nel nuovo orario pre – discoteca dalle 23 alle 24.30 all’esclusivo “caffè corretto” del cafè Atlantique di viale Umbria. I poeti che si alternano sono Alessandro Vergallo, Silvia Aonzo, Leopoldo Ulivieri alias Gasoldo, Antonino Mento, Riccardo Massetti, Lara Ferrario, Davide Romanò, Larissa Fentanes e la stessa Pininina Garavaglia. La Formula è più teatrale ed eccentrica, con un tableau vivant, nel quale i poeti personaggi leggono le proprie poesie accompagnati da brani musicali in simbiosi col ritmo e l’atmosfera dei propri versi. L’infusione vuole divulgare la poesia libera in senso allargato all’immagine personale degli autori stessi che si cimentano in una comunicazione totale rendendo vivo, vivace e utile il loro messaggio poetico ricco di contenuti, proposto in un luogo di svago ed in maniera curiosa fuori dallo statico spazio dei concorsi e della poesia solitariamente (e raramente) letta. Ristorante e lounge bar, ideato al posto della Marangoni, nota scuola di moda, poi, il Lotus, arredato con toni caldi e ispirazioni anni 60, è diviso in tre zone, il lounge bar al piano terra, con divani, poltrone, tappeti, lampadari di cristallo, al piano superiore, il ristorante, ambiente più riservato, con cucina di piatti italiani e zona fumatori. Diverse le one night, come Noblesse Oblige, il mercoledì, il giovedì con Chicco Como, uno dei soci del locale.Cafè Malafemmina, sempre in viale Montegrappa, propone grandi vetrine sulla strada per un locale piccolo, ma ben arredato, con enormi lampadari e consolle per il dj.Ex cartoleria degli anni 60, è un ambiente easy chic, con arredi curati, menu di qualità, marmi di Carrara, pelli di alligatore , cristalli. Qui si può bere l’aperitivo, servito al tavolo con piattino, cenare a ogni ora, bere Dom Perignon al bicchiere, ammirare mostre.
Francesca Lovatelli Caetani
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