| Venerdì 16 marzo 2007 ore 21
Teatro Alfieri, Asti
per il festival Rigenerazione 2007
ConiglioViola in
Recuperate Le Vostre Radici Quadrate
concerto-spettacolo multimediale
con Andrea "Donatello" Raviola
e con Pietro "Scemenzo" Del Vecchio , Tania "Manicomia" Oggero e con la tele-partecipazione speciale di Xena Zupanic (Markette) .
regia di Fabrice Coniglio
coproduzione: Assemblea Teatro
ingresso 3 euro
come arrivare
Riparte da Asti - nella prestigiosa cornice dello storico Teatro Alfieri - il tour teatrale di “Recuperate Le Vostre Radici Quadrate” il progetto multimediale di ConiglioViola che nasce dalla rilettura e reinterpretazione in chiave elettronica di oltre venti canzoni di donne italiane della prima metà degli anni ‘80 e attraversa tutti gli ambiti della scena artistica contemporanea.
Lo show - in continuo work in progress - è inserito nella sezione “Rassegna” del festival Rigenerazione 2007, organizzato dal Teatro Stabile di Torino, dedicata alle sette migliori proposte dell’edizione 2006.
“Recuperate Le Vostre Radici Quadrate”
Recensione di Giorgio Marini per Sistema Teatro Torino
Il "barocchismo", declinato in versione pop, è anche il tratto caratteristico di ConiglioViola, duo torinese di artisti multimediali che convogliano, nell'alveo di una ricerca a tutto tondo sui linguaggi, la passione per la musica e l'iconografia degli anni '80, la suggestione visiva dei quadri di Magritte, il gusto per la performance sopra le righe, la strabiliante perizia negli effetti video e il virtuosismo della net-art (a tal proposito, una visita al loro sito vale più di tante parole). Entrando in sala, il pubblico si trova di fronte ad un enorme televisore-palco gonfiabile, con i bordi "sobriamente" colorati di fucsia: l'altare profano su cui verrà celebrato - a metà fra dissacrazione ironica e mitizzazione adorante - l'omaggio alle regine "feroci" dei magnifici Ottanta, gli idoli dell'era dell'edonismo e del trionfo del videoclip in croma-key. Lo schermo gigante rimanda le immagini dei video e il performer del gruppo, Andrea Raviola, in arte Donatello (in omaggio, c rediamo, alla Rettore più che all'autore del David…), reinterpreta, con grembiule da casalinga-glam e microfono-aspirapolvere, i successi di Loredana Bertè, Mia Martini, Giuni Russo, Marcella Bella… Per ogni canzone, un mondo: la casa di Barbie, icona anni '80 tanto quanto le frange cotonate e le spalline, diventa il set per "Donatella" della prediletta Rettore; la Venere del Botticelli, se ha ancora lunghi capelli biondi, ha però cambiato sesso, e si trova a invocare, con la voce di Andrea, l'ineffabile piacere di un "Caffé nero bollente", hit della Mannoia; mentre "Un'estate al mare" di Giuni Russo si ritrova trasportata in un paesaggio da videogioco. E intanto, in una pausa inserita nel flusso incessante di canzoni, ci viene mostrata una piazza San Pietro sinistramente vuota, come in un quadro di De Chirico, animata solo dal rimbombare di una voce nota: non quella del Papa, ma quella inconfondibile di un Renato Zero "santificato" che, dalla celeberrima finestra, lancia un monito: "Recuperiamo le nostre radici… quadrate!".
RLVRQ su MySpace:
www.myspace.com/thevioletzoo
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