| Tre storie d'amore
Manuel Vázquez Montalbán
(Feltrinelli)
Collana: Universale Economica
132 pagine, Euro 6,5
La morte di una vecchia fiamma in Le ceneri di Laura, quella di un vecchio musicista in Quel che poteva essere e non fu e una donna vittima del proprio cinismo in La ragazza che non sapeva dire di no: tre casi per Pepe Carvalho.
Dall'introduzione
L’amore è una costante nel mondo di Carvalho, sia del mondo esterno che di quello interiore. Forse Gli uccelli di Bangkok è, di tutti i romanzi della serie, quello più legato all’amore e al suo contrario, il disamore, o meglio, agli amori e ai disamori, perché ciascun personaggio del romanzo vive un amore perfettamente differenziato e classificabile.
Ma per quanto riguarda il personaggio di Carvalho, l’amore si riduce alla sua relazione di corrispondenza affettiva con Charo, corrispondenza e impotenza allo stesso tempo, l’impotenza di completare il sentimento. Nella Rosa di Alessandria, Carvalho arriva a proporre a Charo un rapporto più stabile, di vivere insieme, ma la ragazza rifiuta intuendo che Carvalho non l’ama, la compatisce. Forse Carvalho è un personaggio poco dotato per l’amore e troppo dotato per la compassione.
In questi tre racconti che propongo insieme, legati dal tema amoroso, Carvalho ricorda una vecchia storia sentimentale in Le ceneri di Laura, primo recupero del passato sentimentale del detective, finora limitato alle caricature sentimentali apparse in Ho ammazzato J.F. Kennedy. Carvalho affronta il problematico cadavere di una donna che un tempo aveva aiutato a sfuggire da una vita monotona e inerte, domandandosi tuttavia se deve ritenersi responsabile di un processo che porta tanto alla libertà quanto alla morte.
In Quel che poteva essere e non fu si dà forma narrativa alla teoria secondo la quale un certo tipo di amore uccide. La morte di un vecchio rocker svela diversi amori sordidi che la vittima stessa aveva intessuto, come un carnefice tiranno che spadroneggia sui sentimenti altrui.
Nel racconto La ragazza che non sapeva dire no, appare una donna strana e apparentemente vuota che ama se stessa, con un’amoralità irresponsabile che la trasforma in vittima dei suoi desideri. A questo tipo di personaggio femminile, Carvalho si concede affettivamente, ne viene quasi sedotto. Le persone che raggiungono un grado superiore di cinismo, quel cinismo che ignora se stesso, sono le più adatte a cogliere quel moralismo di fondo che lega Carvalho a un vecchio ordine sentimentale.
Tre racconti, tre intrighi, tre soluzioni al servizio di un tempo narrativo breve che accorcia la parte occupata dai tempi morti e dai faits divers nei romanzi di Carvalho. Talvolta la scrittura è un appunto visivo che richiede al lettore di conferire muscolatura ai fatti e ai personaggi.
|