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Opere pubblicate: 19989
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Info sull'Opera
Studio La Matta – Solarolo (RA)
Luck & Faith Domenica 18 febbraio alle 17 inaugura la personale di Valerio Saltarelli Savi Luck & faith - fortuna e fede - è il titolo della mostra che inaugura domenica 18 febbraio, alle 17 allo studio La Matta di Solarolo (RA). La mostra, a cura di Stefania Mazzotti, espone una selezione di sculture polimateriche di Valerio Saltarelli Savi, giovane artista piacentino. La parola chiave della sua arte è “contrasto”: tra materiali diversi, tra sacro e profano, tra icone antiche e contemporanee, tra fede e consumo, tra sogno e realtà. “Bello come l'incontro di un ombrello e una macchina da cucire su un tavolo operatorio” avrebbe detto Man Ray, facendo l’eco al titolo di una sua celebre fotografia. Le vibrazioni sottese alle opere di Savi paiono essere le stesse del dadaismo e poi del surrealismo. Oggetti sacri, ex –voto, crocefissi e angioletti sono giustapposti a cornetti napoletani, a dadi da gioco e a conchiglie. Gli oggetti, come se fossero stati trovati nella cantina di una vecchia signora borghese, vengono assemblati con altri materiali e impreziositi da cornici, piedistalli, bacheche di vetro e sfondi di tappezzerie damascate. All’interno delle cornici gli oggetti sono accostati come rebus. Bisogna trovare la chiave che scioglie l’enigma. A differenza dei suoi antesignani Savi non indaga l’inconscio, non vuole raggiungere la poeticità dell’irrazionale attraverso l’associazione libera d’idee, ma racconta i paradossi del nostro vivere quotidiano. “Quello che vedi non è tutto quello che esiste” con questa frase si apre il catalogo che raccoglie le sue opere. La critica all’apparenza si traduce un cortocircuito all’interno dell’opera. Allora le posate impreziosite da gemme preziose diventano inutili: i cucchiai sono bucati, i denti delle forchette arricciati, i busti delle veneri hanno teste di animali cornuti e l’annunciazione è ridotta a un test di gravidanza. Le sue opere, che all’apparenza sembrano dei semplici motti di spirito, sottendono denuncie esplicite e amare al vivere quotidiano. Il trittico di steli è forse l’opera più provocatoria. Nella prima “Questo è l’uomo” una testa in vetro trasparente è riempita di soldi e sotto un sacro cuore allude ironicamente all’importanza totalizzante del denaro nella nostra società. Savi utilizza i significati archetipici degli oggetti per comunicare in maniera diretta con lo spettatore. Non è un caso che l’artista abbia, su sua iniziativa, realizzato alcune pubblicità per Amnesty international e Unicef e abbia in altri casi disegnato dei mobili. Le tecniche cambiano, ma in fondo al percorso troviamo sempre la stessa indicazione di salvezza, il recupero della fede e della sacralità delle azioni. Luck & Faith Valerio Saltarelli Savi a cura di Stefania Mazzotti Studio La Matta, via Kennedy 18, Solarolo (RA) domenica 18 febbraio 2007, ore 17 dal 18 febbraio al 18 marzo 2007 Info : 339.7279035; info@studiolamatta.com Orari: dal lunedì al venerdì 15-19, sabato e domenica su appuntamento www.studiolamatta.com Biografia dell’artista Valerio Saltarelli Savi, nato il 9 settembre del 1967, vive e lavora a San Giorgio in Piano (Pc) Aprile 2005 Esposizione presso Galleria Rosso Tiziano - Piacenza Gennaio 2005 Esposizione presso Galleria Amici Dell’Arte (PC) Ottobre 2004 Esposizione presso Galleria Ricci Oddi - Rassegna Taboo & Totem (PC) Febbraio 2004 Personale presso Galleria Fahrenheit 451 (PC) Ottobre 2003 Esposizione presso Galleria Ricci Oddi (PC )in seguito a concorso organizzato da Team Promo Arte/GAP. Giugno-Settembre 2003 Esposizione presso chiesa di S. Rocco-Rivergaro (PC) nell’ambito della collettiva organizzata dall’Istituto Artistico di Brera sul tema dell’Arte Sacra Giugno 2003 Selezione e esposizione a concorso fotografico organizzato da Amnesty International sul tema “Una foto per la discriminazione” Marzo 2003 Mostra collettiva in Piacenza, S. Maria della Pace nell’ambito dell’attivitàorganizzata dall’Associazione Sine Tempore Febbraio 2003 Esposizione presso Teatro Fraschini (Pavia) nella mostra dal titolo “Arte da mangiare” Aprile 2002 Esposizione in Piacenza nell’ambito del concorso GAER – GAP (Archivio Giovani Artisti Emilia Romagna – Piacenza) in seguito alla selezione per la sezione SCULTURA 1995 – oggi Partecipazione a mostre presso e collaborazioni con: Don’t Gallery - Carpaneto (PC) Galleria I Quattro Gatti (Reggio Emilia) Galleria Ferrari (Palazzo del Popolo. Rivergaro, Piacenza) Galleria Catus (Bologna) Spazio Arte - Castell’Arquato (PC) Associazione Rosalei Piacenza Sporting Club Circolo Nautico Oliveto (Lecco) Realizzazioni Ottobre 2005 Installazione temporanea manifesto in Stradone Farnese (PC) su sicurezza stradale Agosto 2005 Installazione scultura in Chiesa di S.Anna – Morfasso (PC) Dicembre 2004 Installazione temporanea manifesto in Stradone Farnese (PC) sul tema della memoria Settembre 2003 Installazione temporanea in contesto urbano (P.le delle Crociate - PC) in seguito a selezione Team Promoarte/GAP. 1998 – 2002 - Collaborazione con gruppo MEMPHIS per la realizzazione di progetti di Ettore Sottsass, Johanna Grawunder, Franz West, “Cristo” realizzato per il convento dei Frati Cappuccini di Loano e arredamento artistico d’eccezione per spazi privati (Bologna, Milano, Piacenza)
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