| Comune di Terranuova B.ni
Istituzione Le Fornaci
Auditorium Centro Culturale Le Fornaci
Associazione Culturale KanterStrasse
presentano
SABATO 17 FEBBRAIO ORE 21
L'ULTIMO NASTRO DI KRAPP
di Samuel Beckett
regia di Giancarlo Cauteruccio
costume di Massimo Bevilacqua
scene di André Benaim
luci di Trui Malten
con Giancarlo Cauteruccio
Compagnia Kryptom
Al suo quartoBeckett, Giancarlo Cauteruccio torna nel 2003 a “L’ultimo nastro di Krapp” dopo dieci anni con una lettura inedita e completamente diversa rispetto a quella della fortunata edizione del 1993 che vedeva in scena un doppio Krapp: il vecchio, interpretato da Massimo Verdastro e il giovane, a lui speculare, interpretato da Fulvio Cauteruccio. Nel 2004 il regista entra nella terna finale del Premio UBU come miglior attore dell’anno proprio per l’interpretazione di questo personaggio. Per il progetto “1906BECKETTCENTOANNI2006” Cauteruccio presenta una nuova edizione dello spettacolo. La pièce, scritta nel 1957, mette in scena un solo personaggio: il vecchio Krapp che, rintanato nella sua stessa stanza in compagnia di un registratore e un numero cospicuo di scatole ben ordinate, sperimenta un viaggio nel suo passato. Tanti nastri, registrati ogni compleanno per tramandare brandelli di vita e di esperienza, vengono riascoltati e mescolati per poi dichiarare il fallimento. Una resa dei conti di un vecchio triste e ridanciano insieme, ironico e autoironico, spesso con venature patetiche, sentimentali, struggenti che alla fine si adegua consapevolmente allo scacco. Il monologo dialogante tra Krapp e la sua voce registrata su un allora avveniristico magnetofono corredato di bobine - quindi il rapporto tra memoria umana e memoria magnetica, il conflitto tra uomo e macchina, natura e tecnologia, tematiche intorno a cui sorgono alcuni tra gli interrogativi più drammatici e problematici del ‘900 - per Cauteruccio, qui regista e attore, diventa un importante momento di autoanalisi. In questo ritorno a Krapp, Cauteruccio attinge al suo passato di sperimentatore di un “teatro tecnologico” per generare spazi scenici dove inserire le caratteristiche fisiche ed espressive sue e del suo personaggio. Uno spettacolo sofisticatissimo sul piano acustico, vocale e visivo in cui è forte la necessità di creare una coincidenza tra attore e personaggio. Così in un luogo “siderale” prende vita il noto rituale e il vecchio Krapp si esibisce con vere e proprie performances fisiche tra chiavi, bobine, banane e registratori per intrattenere il pubblico. Poi pause, solitudine e l’elogio al buio e al silenzio.
CENTRO CULTURALE LE FORNACI
VIA VITTORIO VENETO, 19 TERRANUOVA B.NI
INFO: 0559194722 - 0559737524
www.kanterstrasse.it
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