|
Opere pubblicate: 19989
|
Info sull'Opera
Centro Culturale Candiani
P.le Candiani,7 Venezia info: www.comune.venezia.it/candiani MUSICA E POESIE AL CANDIANI PER RICORDARE RUMI Nell’anno mondiale di Moulâna Jalal Al Din, proclamato dall’UNESCO in occasione dell’ottocentesimo anniversario della nascita di questo grande della letteratura persiana, anche il Centro Culturale Candiani - in collaborazione con la Casa della Cultura Iraniana e l’Associazione Casa delle parole - celebra, domenica 4 febbraio alle 21.00, questo cantastorie d’altri tempi con un concerto di musica e poesie, eseguite da Ensemble Lulian, dal titolo Rumi Il concerto sarà preceduto da un breve intervento dell’etnomusicologo Giovanni De Zorzi, docente presso il Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova, intitolato: Ghadhâ-yi Rûh, Nutrimento dello Spirito: il concetto di musica in Rûmî, durante il quale verrà preso in esame il poco noto concetto di “musica” e “danza” (samâ‘) sviluppatosi nel sufismo, e i particolari risvolti che tale tradizione ha avuto nell’opera di Rûmî e nella confraternita sufi sorta sul Suo esempio, detta mevleviye ma più nota in Occidente come confraternita dei “dervisci rotanti”. Attraverso la musica e le poesie si cercherà, invece, di ripercorrere parte dell’enorme produzione di Rumi che consiste in due opere, il poema mistico Masnavi-ye ma’navi, una sorta di commentario lirico del Corano e il Grande canzoniere (Divan-e kabir) nel quale espressioni di carattere quasi popolaresco si alternano a versi sublimi e ricercati. A queste si affianca inoltre l’opera in prosa Fihi ma fihi (C'è quel che c'è), una serie di racconti e dichiarazioni tratte dall’insegnamento di Rumi che vede, nel raggiungimento dell’”unica meta”, il superamento delle divisioni e il rispetto di ogni pensiero religioso. Studioso del Corano e degli insegnamenti del Profeta, Rumi fu però sempre attento alle tradizioni tramandate oralmente, alle vicende narrate dalla gente e alle passioni umane facendo della vita la sua principale fonte d’ispirazione. Acuto osservatore del mondo, paragonato spesso a San Francesco per la sua carica mistica, egli ha saputo dar voce, con la semplicità propria del cantastorie, ai più importanti valori umani ed etici che rendono la sua opera sempre viva ed attuale. Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Non sono presenti notizie riguardanti questa opera.
|