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Opere pubblicate: 19989
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Info sull'Opera
VENERDI’ 9 FEBBRAIO
SPARKLING DUETS A cura di Marco Saurini e Rosalia De Souza http://www.myspace.com/sparklinduet Ingresso 12 Euro SABATO 10 FEBBRAIO l a p a l m a presenta T h e C I R C L E G A M E L i v e s e t 'n D J S e l e c t i o n Live Set @ BRASSMATI AW!RKESTRA La Brassmati Aw!rkestra nasce nell'aprile del 2004 da musicisti provenienti da diverse attività artistiche della capitale e dintorni ... Cercano di riconquistare spazi sonori informali all'interno della frenesia metropolitana non disdegnando interventi di inquinamento acustico proattivo. Infatti questa non è prettamente un'orchestra ma una Aw!rkestra che si fonda sulla ricerca creativa (Aw) e sull'errore "musicale" (!). Insomma, una irresistibile nouvelle cuisine da gustare con buon umore in cui non mancano episodi di romantico lirismo... http://www.brassmati.org * After Live @ SHOT CAFE' D J S e l e c t i o n // from Vynil to Bitz Ingresso libero MARTEDI’ 13 FEBBRAIO MARIA PIA DE VITO TRANSITO ATLANTICO TRA NAPOLI E BAHIA “Il mondo globalizzato ha bisogno di questo contrappunto tra il limone e il mango, tra Partenope e Yemanjá, tra il Mediterraneo e i Tropici… di un Tropicus Mundi: altrimenti sarà il fascismo definitivo” (Gilberto Gil) Maria Pia De Vito voce Rita Marcotulli pianoforte Enzo Pietropaoli contrabbasso Walter Paoli batteria, live electronics Nelson Veras chitarra “Sono partita da Napoli tanti anni fa, senza allontanarmene mai. E di ogni viaggio intrapreso in musica, vado scoprendo che Napoli ne è sempre il punto di partenza, qualsiasi sia la rotta. E allora, per questo concerto, riparto da Napoli, verso Bahia; seguendo il tropico mediterraneo, una linea immaginaria tra questi due luoghi, entrambi leggendari, in cui l’energia è tellurica e celeste, e dalle svolte imprevedibili. Poesia e violenza, bellezza e orrido, il carnevale e la fame sono mescolati indissolubilmente. Come liquidi assorbiti dallo stesso colpo di spugna, e restituiti all’esterno in un’unica materia fluida mutante... Insieme a me in questo concerto-pellegrinaggio verso Bahia i miei compagni di strada di breve o lungo corso, che mi hanno accompagnato nei miei percorsi musicali tra Nauplia e Fonè, tra Versi e Tumulti ... Sono musicisti che trasudano sensibilità e melodia da ogni nota. Li ringrazio fin da ora per il voler rivisitare con me il mio cammino attraverso Napoli, e verso i Tropici…” Maria Pia De Vito Ingresso 8 Euro MERCOLEDI’ 14 FEBBRAIO "Carte Bianche" GIANLUCA PETRELLA Miglior trombonista referendum "DOWN BEAT 2006" SOLO + Bread & Tomato Trio Gianluca Petrella trombone ed effetti Michele Papadia organo Hammond Fabio Accardi batteria e percussioni Il progetto opera sostanzialmente su brani originali di Gianluca Petrella e si muove su grooves definitivamente ritmici, "entrando" ed "uscendo" dai territori tipici dell'improvvisazione. Standard e materiale "sacro" non vengono toccati, ma esiste, impalpabile, un importante contatto con la tradizione jazzistica, che non viene mai persa di vista. Un energico e creativo combo, capace di far battere il piede e nutrire la mente. http://www.gianlucapetrella.com Ingresso 8 Euro GIOVEDI’ 15 FEBBRAIO "Carte Bianche" GIANLUCA PETRELLA Miglior trombonista referendum "DOWN BEAT 2006" INDIGO 4 Gianluca Petrella trombone Francesco Bearzatti sax tenore + clarinetto Paolino dalla Porta contrabbasso Fabio Accardi batteria Con questo nuovo quartetto, il trombonista pugliese unisce il senso più vivo della tradizione con le istanze più moderne del suono contemporaneo. Curando particolarmente il “suono” e mediando le prospettive in maniera davvero creativa, nel nucleo concettuale delle filosofie del gruppo, trovano addirittura spazio tracce dixieland e quell’impronta di “musicista alternativo” che Gianluca propone anche in altri aspetti della sua produzione. Lavorando da solo nel proprio studio, tagliando e cucendo loop, pattern, campionature e “nuovi suoni” elettronici (Gianluca si diverte spesso ad “uscire” dai panni del jazzista, proponendo travolgenti serate “D-Jay Set”, che lo vedono spesso protagonista delle notti di alcuni locali di tendenza) è riuscito a tradurre il materiale base per un quartetto, senza però, opportunamente, perdere di vista la matrice acustica e fondamentalmente jazzistica che ogni gruppo che si rispetti non dovrebbe dimenticare di portare con sé. Un gruppo giovanissimo che riesce sempre a sorprendere per una straordinaria energia di base e con, in più, in organico, oltre alla propulsiva spinta del leader, l’esperienza di un “grande” come Paolino Dalla Porta, il talentuoso apporto di Fabio Accardi (tra i nomi nuovi più seguiti anche Oltralpe) e il miglior “nuovo talento” del jazz nazionale 2003 (“Musica Jazz”), Francesco Bearzatti. http://www.gianlucapetrella.com Ingresso 8 Euro VENERDI’ 16 FEBBRAIO SPARKLING DUETS A cura di Marco Saurini e Rosalia De Souza http://www.myspace.com/sparklinduet Ingresso 12 Euro SABATO 17 FEBBRAIO l a p a l m a presenta T h e C I R C L E G A M E L i v e s e t 'n D J S e l e c t i o n Live Set @ LICAONI in Concerto http://www.licaoni.com * after live | Dj Set @ SHOT CAFE' ___ from Vynil to Bitz Ingresso libero MARTEDI’ 20 FEBBRAIO MARCELLO SIRIGNANO THE CREW - Sun & Moon For Free guest STEFANO DI BATTISTA Marcello Sirignano El. Violin Stefano Di Battista Sax Claudio Filippini Piano Muzio Marcellini Keyboards Francesco Puglisi El. Bass Cristiano Micalizzi Drums The Crew è un gruppo nato da un¹idea del violinista Marcello Sirignano, che è anche compositore e arrangiatore di tutti i brani. Dire che si tratta di “fusion” è dire abbastanza poco, dato l’ambito stilistico virtualmente illimitato che la parola copre: tanto per chiarire, i modelli potrebbero rintracciarsi nel Pat Metheny Group (l’ampio andamento melodico, gli arrangiamenti accurati, il bilanciamento tra suoni acustici ed elettrici), in Joe Zawinul (l’esplicito carattere descrittivo, quasi cinematografico di molti brani, certe influenze world), negli Yellowjackets o negli Steely Dan (l’attacco di Yellow Bikini Girl ricorda un po’ quello di Third World Man). Insomma, una fusion solare, spesso vicina al (buon) pop, con una costante attenzione alla piacevolezza melodica che la salva da certe derive spettacolari che sono spesso il limite di operazioni di questo tipo. Ottimo l’apporto di tutti i musicisti: quello degli ospiti d’onore come Di Battista (su quattro tracce) e Rea (su una sola), ma anche quello di tutti gli altri musicisti di un ensemble solido e ben coeso.Ingresso 8 Euro Ingresso 8 Euro
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