 | Ti definiresti una persona felice? Che cosa significa oggi essere felici? Pensi che il rapporto con la felicità sia lo stesso che si aveva cinquant'anni fa? E ciò che rendeva felici una volta lo fa tutt'ora?
La crisi della famiglia come istituzione e centro educativo, il dilagante egoismo e la solitudine in costante ascesa stanno profondamente mutando il carattere delle persone e la loro percezione della felicità; di questo passo siamo ahimè destinati ad un futuro di cieco benessere, di sorda beatitudine, di muta gioia.
In un'epoca in cui si creano surrogati a quei valori che una volta stavano alla base dell'educazione le conseguenze non possono che essere disastrose: al Dio religioso si è sostituito il Dio denaro, all'essere l'apparire, alle conversazioni internet.
È necessario ed urgente rallentare un attimo, scendere dal frenetico treno del progresso e guardarsi allo specchio: siamo perfettamente in grado di risolvere i nostri problemi con un semplice esame di coscienza e ricordarci quali sono le poche cose realmente importanti nella vita.
Dirigiamoci verso il nostro supermercato di fiducia e riempiamo di felicità il nostro carrello; nessun conto sarà mai troppo salato!
Collana "Saggistica"
pp.64 €12.00
ISBN 88-7680-126-X
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