 | Nell'autunno del 1965 un gruppo di ragazzi triestini, dopo essere stati selezionati in uno dei primi concorsi della neonata Enel, partiva alla volta di Pordenone per quella che si sarebbe ben presto rivelata una vera e propria avventura. Il clima freddo e umido, l'ambiente di lavoro apertamente ostile (molti pordenonesi non avevano superato il concorso), le condizioni di lavoro pessime, retaggio delle società elettriche private fuse nell'ente appena nato, furono un banco di prova tremendo. Ma proprio quel lavoro così duro e pericoloso finì per temprarli e avviarli, attraverso esperienze indimenticabili, verso un futuro di uomini responsabili e consapevoli, anche se nel cuore ognuno di loro avrebbe conservato per sempre la traccia di una lontana ma incancellabile appartenenza: quella dei “Ragazzi del ‘65”.
Aldo Maria Defranceschi è nato a Trieste il 24 giugno 1946 e vive a Monfalcone (GO).
Ha seguito, presso il Laboratorio di giornalismo e tecniche audiovisive di Roma, un corso biennale di “Laboratorio di scrittura per la narrativa, la sceneggiatura cinematografica e del fumetto” presieduto da Dacia Maraini (narrativa), Andrea Purgatori (sceneggiatura cinema) e Roberto Dal Prà (sceneggiatura fumetto).
“I ragazzi del ‘65” è la sua prima opera.
Collana "Gli Emersi - Narrativa"
pp.112 €16.50
ISBN 88-7680-151-9
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