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Info sull'Opera
Autore:
Fotografia
Tipo:
Racconto
 
Notizie Presenti:
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Mostra + Bio di Walter Rosenblum

di Fotografia

In ricordo di
Walter Rosenblum

Padova, Sala Paladin di Palazzo Moroni
( Via del Municipio 1)
18 gennaio 2007 alle ore 21.00

Ad un anno dalla scomparsa del famoso fotografo americano Walter Rosenblum, giovedì 18 gennaio alle ore 21.00 nella Sala Paladin di palazzo Moroni (Via del Municipio 1) avrà luogo una conversazione - incontro per ricordare la figura del grande maestro newyorkese.
Nell’occasione interverranno il fotografo Giovanni Umicini, Enrico Gusella, responsabile Centro Nazionale di Fotografia e i componenti del gruppo fotografico Mignon.
Walter Rosenblum (New York, 1 ottobre 1919 – 23 gennaio 2006) per oltre mezzo secolo è stato una figura di rilievo per la storia della fotografia, non solo degli Stati Uniti, ma nel mondo. Fu infatti, testimone attivo di alcuni dei più significativi eventi dell’età moderna e sperimentò personalmente, durante gli anni giovanili, le condizioni degli immigrati in America; visse la grande Depressione, la seconda Guerra Mondiale e la repressione del maccartismo. In tempi più recenti poté osservare il mutarsi delle condizioni di vita delle minoranze di New York e la crescita di una consapevolezza politica ed estetica nel Terzo Mondo. Rosenblum usò occhi e apparecchio fotografico per cercare di capire il corso delle vicende umane e celebrare i sentimenti egli uomini.
All’età di diciassette anni entrò a far parte della Photo League di New York dove incontrò Lewis Hine e studiò con Paul Strand, che contribuirono in modo fondamentale alla formazione della sua visione sull’arte e sulla vita. In particolare egli condivise con Hine la convinzione che con la fotografia fosse possibile dimostrare che la dignità è un sentimento universale, che non si possono fare differenze fra gli uomini in base alla razza, alle religioni, alla nazionalità o alle condizioni economiche.
Fotografo dell’esercito nel corso della seconda guerra mondiale, sbarcò il D Day in Normandia, dove, per la morte di un cineoperatore nel corso dello sbarco, ne dovette prendere il posto per tutto il conflitto attraversando così la Francia, la Germania,l’Austria e realizzando il primo film sul campo di concentramento di Dachau appena liberato. Per le coraggiose azioni svolte durante il combattimento fu anche insignito della “Silver Star”, della “Bronze Star”, del “Purple Heart” e la Unit Citation presidenziale, divenendo uno dei fotografi più decorati della Seconda Guerra Mondiale.
Ma Rosenblum nel suo percorso professionale non mancò di fotografare i quartieri dove vivevano gli immigrati di New York e del South Bronx con gli insediamenti della nuova immigrazione, e in seguito spingendosi anche ad Haiti, Francia, Italia, Cuba, Cina, nell’ Unione Sovietica e in Brasile. Da quest’immensa ricchezza di esperienze e dal prolungato rapporto con le diverse culture la visione fotografica di Rosenblum divenne testimone della condizione umana come di una comunità globale in cui i bisogni fondamentali, i valori e le aspirazioni esistenziali sono universalmente condivisi. Rosenblum cercò così di sottolineare la dignità dell’essere umano, con i suoi soggetti mai semplici vittime, ma persone integre e complesse, la cui umanità sopravvive intatta malgrado le circostanze avverse. La sua macchina fotografica fu strumento affinché gli uomini si potessero riconoscere nelle loro azioni e comportamenti, nella speranza che la comprensione delle dinamiche interpersonali, potesse estinguere ignoranza e paura e le principali cause di tante ingiustizie sociali.
Le opere di Walter Rosenblum sono conservate in prestigiose collezioni, quali il J.Paul Getty Museum di Malibù, alla Library of Congress di Washington, al MoMA, al Metropolitan Museum of Art e all’ICP di New York, alla Bibliotheque Nazionale de France di Parigi ed altri ancora.
L’incontro sarà accompagnato da una proiezione delle immagini di Walter Rosenblum.



Biografia

Walter Rosenblum è nato a New York il 1° ottobre 1919. Tra il 1924 e il 1937 frequenta le scuole pubbliche di New York, la Seward Park High School, il College of the city of New York. Dal 1937 al 1950 è membro attivo dell’associazione Photo League e realizza il reportage “Pitt Street”. Le sue prime fotografie vengono pubblicate da Ralph Steiner sul quotidiano “PM”. Nel 1939 è assistente di Eliot Elisofon, fotografo di Life e studia con Paul Strand e Lewis Hine alla Photo League. Dal 1943 al 1945 è fotografo e cineoperatore durante la Seconda Guerra Mondiale e diviene il primo fotografo ad entrare nel campo di concentramento di Dachau.
Importante è anche l’attività di docente: nel 1947 insegna fotografia all’ Art Department del Brooklin College, dove raggiungerà la qualifica di Professor Emeritus; dal 1952 al 1976 insegna alla Yale Summer School of Music and Art; dal 1956 al 1965 insegna al Department of Photography, The Cooper Union di New York.
Principali mostre personali: all’American red Cross (Londra,1944); al Brooklyn Museum (New York, 1949); alla University of Minnesota (Minnesota, 1950); alla George Eastman House (Rochester, 1955); alla Whitman Hall del Brooklin College (New York, 1957); al Cooper Union Museum (New York, 1957); “Photographs of Haiti” alla George Eastman House, Rochester (New York, 1964) e alla Germantown Arts Association (Philadelphia, 1964),”Haitian Photographs” al Centrum Gallery, Hamshire College (Amherst, 1973); alla Photopia Gallery (Philadelphia,1976), al Milwaukee Center of Photography (Milwaukee,1976); “People of the South Bronx”, al Board of Higher Education (New York, 1982), “Pitt Street, New York, 1938-1939” al Baruch College-CUNY ( New York,1986) e al Hebrew College (Boston, 1986); alla Port Washington Library ( new York, 1992); alla Silver Image Gallery (Seattle, 1992); al G. Ray Hawkins Gallery (Santa Monica, 1994); al Thomas Halsted Gallery (Birmingham, 1994) e alla Camera Obscura Gallery (Denver, 1994); alla Robert Mann Gallery (New York e Salonicco, 1997); al Tom Halsted Gallery, Godwin-Ternbach Museum, Queens College (New York, 1998)
Ha preso parte a numerose mostre collettive tra cui: “Two Photographers, Alfred Eisenstadt e Walter Rosenblum” al Philadelphia College of Art (Philadelphia, 1955); “Three Photographers; Harry Callahan, Walter Rosenblum, Minor White”, White Museum of Art, Cornell University (Ithaca, 1957); “Photographs by Professors” alla Limelight Gallery (New York, 1959); “Five Photographers”, A Photographers Place (Philadelphia, 1962), “Ten American Photographers” alla School of Fine Arts, University of Wisconsin (Milwaukee, 1965); “Photography in the Twentieth Century”, National Gallery of Canada (Toronto, 1966); “Focus on Brooklyn 2” Brooklyn Museum (New York, 1969) “Master of Photography”, Layton Schoolof Art and Design (Milwaukee, 1972); “New York entre les Deux Guerres”, Zabriskie Gallery (Parigi, 1981); “Peter Magubane and Walter Rosenblum: A Photographic Encounter”, State University of New York at Old Westbury (Long Island, 1981);“Photographic Crossroads: The Photo League”, International Center for Photography (New York, 1981); “Founding Members”, Society for Photographic Education (Philadelphia, 1983); collettiva alla Henry Streets Settlement Gallery (New York, 1985) e alla Castle Gallery, College of New Rochelle(New Rochelle, 1985); “Photography Masters of the 30s:Point of view”, Pelham Art Center (New York,1988); “Photographs of Haiti”, Brooklyn Museum (New York, 1988); “Photograph’s: Do Not Bend Gallery” (Dallas, 1996).
Numerosi sono i premi ricevuti: Il National Endowment for the Arts Fellowship (1976); New York State Council of the Arts (1977);Guggheneim Fellowship in Photography (1980); Professional Staff Congress- City University of New York Award (1985); nel 1997 riceve una delle cinque Gold Medal internazionali.
Muore a New York il 23 gennaio 2006.

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