| Moio&Sivelli / Still life in it! / Interview
16 gennaio 07 h 11.00 / January 16 07 11 pm
Galleria dell'Accademia di Belle Arti di Napoli
via Costantinopoli 107-a , Napoli
Moio&Sivelli interview. a cura della/ curated by
Prof.ssa Adriana de Manes
interventi di / speakers Aurora Spinosa,
curatrice della Galleria dell'Accademia di Belle Arti di Napoli,
Luigi Giovinazzo, responsabile ESPOSITO-
osservatorio giovani artisti / young artist observatory, Napoli
Moio&Sivelli
Still life in it!
Napoli, 28 novembre – 22 febbraio 2007
Fino al 22 Febbraio 2007 presso la Galleria Blindarte di Napoli in via Caio Duilio 4/d, la personale di Moio&Sivelli - Still life in it!
Il progetto dei due artisti napoletani presentato in galleria si sviluppa armonicamente attraverso diversi media: dal video alla fotografia, dalle tele alle sculture/installazione.
La loro attenzione si sofferma questa volta su quel periodo di attesa successivo alla fecondazione e precedente la nascita; un periodo in cui l'azione, forse la più importante che l'essere vivente ha la possibilità di compiere, è già stata compiuta, e resta solo l'attesa di pochi giorni, poche settimane, o i nostri 9 mesi, affinché il ciclo si concluda e si verifichi la procreazione.
Questo emozionante momento biologico che accomuna gli esseri viventi è il punto di partenza di una analisi che, non senza ironia, e non troppo legata a pregiudizi bioetici, sembra concludersi con la sua stessa messa in discussione.
Alcune uova di struzzo sono disposte sul pavimento in maniera da formare un triangolo equilatero e, ricoperte da diffusi strati di silicone, si presentano ben protette e bloccate verticalmente in equilibrio su se stesse.
Le grandi uova compongono l'installazione che dà il titolo alla mostra e simboleggiano il delicato stato di sviluppo della fase che precede la nascita: il momento embrionale, lo stato intermedio tra la vita e la non vita.
L'uso del silicone da parte degli artisti segna il loro intervento nel ciclo di sviluppo della vita: l'uovo ne risulta completamente rivestito, ed intrappolato all'interno non potrà svolgere la sua funzione, ovvero schiudersi e dar corso alla vita.
La stessa ironia arriva a coinvolgere anche le due tele che, dopo essere state ricoperte di uova di pesce, vengono cosparse di strati di silicone: miriadi di piccolissime vite in fieri, bloccate sul nascere, vengono risparmiate nelle "pitture", e preservate per un momento successivo.
Quando la vittima dell'intervento artistico è una donna, la provocazione diventa ancora più toccante: anche la fotografia di una donna in avanzato stato di gravidanza è stata interamente ricoperta di silicone.
Indifferentemente i nascituri sono intrappolati nei loro resistenti veicoli per lunghi periodi di tempo scanditi dalle immagini del video "A night in Costiera Amalfitana".
Girato in una notte d'estate ad Amalfi, il video rappresenta un viaggio temporale in un indefinito periodo buio, dove la luna, ripresa nel suo girare, sembra lasciare una lunghissima scia che a poco a poco invade l'intero orizzonte visivo attorno agli artisti. Lentamente trascorre così un periodo in cui la luce del sole non c'è mai, e la lunga attesa lascia presagire, o forse solo auspicare, l'inizio di nuove esistenze.
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