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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Ecco Prodezza, che tosto lo spoglia e dice: «Amico, e' convien che tu mudi, per ciò ch'i' vo' veder li uomini nudi e vo' che sappi non abbo altra voglia; e lascia ogni costume che far soglia, e nuovamente t'affatichi e sudi; se questo fai, tu sarai de' miei drudi pur che ben far non t'incresca né doglia». E quando vede le membra scoperte, immantinente sí le reca in braccio dicendo: «Queste carni m'hai offerte; i' le ricevo e questo don ti faccio, acciò che le tue opere sien certe: che ogni tuo ben far già mai non taccio».
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