Home Page  
Progetto Editoriale  
Poesia  
Narrativa  
Cerca  
Enciclopedia Autori  
Notizie  
Opere pubblicate: 20007

-



VII PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE AL FEMMINILE

MARIA CUMANI QUASIMODO

SCADENZA
28 APRILE 2023

 

 



 

 

 

Il libro più amato da chi scrive poesie,
una bussola per un cammino più consapevole.
Riceverai una copia autografata del Maestro Aletti
Con una sua riflessione.

Tutti quelli che scrivono
dovrebbero averne una copia sulla scrivania.

Un vademecum sulle buone pratiche della Scrittura.

Un successo straordinario,
tre ristampe nelle prime due settimane dall'uscita.


Il libro è stato già al terzo posto nella classifica di
Amazon
e al secondo posto nella classifica di Ibs

Se non hai Amazon o Ibs scrivi ad:

amministrazione@alettieditore.it

indicando nell'oggetto
"ordine libro da una feritoia osservo parole"

Riceverai tutte le istruzioni per averlo direttamente a casa.



Clicca qui per ordinarlo su Amazon

oppure

Clicca qui per ordinarlo su Ibs

****

TUTTO QUELLO CHE HAI SEMPRE VOLUTO
PER I TUOI TESTI

vai a vedere quello che ha da dirti Alessandro Quasimodo
clicca sull'immagine

Le opere più interessanti riceveranno una proposta di edizione per l’inserimento nella prestigiosa Collana I DIAMANTI
Servizi prestigiosi che solo la Aletti può garantire, la casa editrice indipendente più innovativa e dinamica del panorama culturale ed editoriale italiano


 
Info sull'Opera
Autore:
Dino Campana
Tipo:
Racconto
 
Notizie Presenti:
 -

CANTI ORFICI ( La Verna III)

di Dino Campana

Immagini del viaggio e della montagna



... poi che nella sorda lotta notturna

La più potente anima seconda ebbe frante le nostre

catene

Noi ci svegliammo piangendo ed era l’azzurro mattino:

Come ombre d’eroi veleggiavano:

De l’alba non ombre nei puri silenzii

De l’alba

Nei puri pensieri

Non ombre

De l’alba non ombre:

Piangendo: giurando noi fede all’azzurro



Pare la donna che siede pallida giovine ancora

Sopra dell’erta ultima presso la casa antica:

Avanti a lei incerte si snodano le valli

Verso le solitudini alte de gli orizzonti:

La gentile canuta il cuculo sente a cantare.

E il semplice cuore provato negli anni

A le melodie della terra

Ascolta quieto: le note

Giungon, continue ambigue come in un velo di seta.

Da selve oscure il torrente

Sorte ed in torpidi gorghi la chiostra di rocce

Lambe ed involge aereo cilestrino....

E il cuculo cola più lento due note velate

Nel silenzio azzurrino





L’aria ride: la tromba a valle i monti

Squilla: la massa degli scorridori

Si scioglie: ha vivi lanci: i nostri cuori

Balzano: e grida ed oltrevarca i ponti.

E dalle altezze agli infiniti albori

Vigili, calan trepidi pei monti,

Tremuli e vaghi nelle vive fonti,

Gli echi dei nostri due sommessi cuori.....

Hanno varcato in lunga teoria:

Nell’aria non so qual bacchico canto

Salgono: e dietro a loro il monte introna:



E si distingue il loro verde canto.



Andar, de l’acque ai gorghi , per la china

Valle, nel sordo mormorar sfiorato :

Seguire un’ala stanca per la china

Valle che batte e volge: desolato

Andar per valli, in fin che in azzurrina

Serenità, dall’aspre rocce dato

Un Borgo in grigio e vario torreggiare

All’alterno pensier pare e dispare,

Sovra l’arido sogno, serenato!

O se come il torrente che rovina

E si riposa nell’azzurro eguale,

Se tale a le tue mura la proclina

Anima al nulla nel suo andar fatale,

Se alle tue mura in pace cristallina

Tender potessi, in una pace uguale,

E il ricordo specchiar di una divina

Serenità perduta o tu immortale

Anima! o Tu!





La messe, intesa al misterioso coro

Del vento, in vie di lunghe onde tranquille

Muta e gloriosa per le mie pupille

Discioglie il grembo delle luci d’oro.

O Speranza! O Speranza! a mille a mille

Splendono nell’estate i frutti! un coro

Ch’è incantato, è al suo murmure, canoro

Che vive per miriadi di faville!....

Ecco la notte: ed ecco vigilarmi

E luci e luci: ed io lontano e solo:

Quieta è la messe, verso l’infinito

(Quieto è lo spirto) vanno muti carmi

A la notte: a la notte: intendo: Solo

Ombra che torna, ch’era dipartito.....

Segnala questa opera ad un amico

Inserisci una nuova Notizia
Notizie Presenti