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TRACKS
21 novembre 2006, ore 21 MATT ELLIOTT - MANYFINGERS Sainsbury Lecture Theatre The British School at Rome, via Gramsci 61 TRACKS è un progetto che esplora la cultura sonora contemporanea e i suoi legami con il passato attraverso una serie di incontri, workshop, ascolti guidati e performance in programma dal 31 ottobre al 21 novembre 2006. Il progetto, a cura di Daniela Cascella, è parte del Contemporary Arts Programme della British School at Rome diretto da Cristiana Perrella. Martedì 21 novembre alle ore 21, TRACKS presenta in anteprima romana i live set di Manyfingers e di Matt Elliott, introdotti da un percorso di ascolti attraverso la produzione di Elliott precedente all'ultimo disco. Una serata da non perdere per gli amanti delle sonorità elettroniche che si mescolano a canto e melodie distorte. Dopo otto album a nome Third Eye Foundation, Matt Elliott ora vive e lavora in Francia e ha pubblicato alla fine del 2004 il suo ultimo album Drinking Songs, confermando un evoluzione verso un folk tormentato che deve tanto alle suo background elettronico quanto al suo amore per la musica dell'Europa dell'Est. Elliott è una figura storica della musica elettronica. Originario di Bristol, ha iniziato il proprio percorso al fianco di Flying Saucer Attack ed Amp. Oggi traduce le atmosfere oscure e oppressive dei suoi lavori precedenti in voci distanti ed eteree. Le chitarre e le tastiere si fanno più soffici, quasi dolci, occasionalmente sovrastate da ritmi drum'n'bass che trasportano i brani. Cori ed eco danno una dimensione mistica all'album. Matt ha il dono di trasportare l'ascoltatore in mondi paralleli di memorie ed immaginazione. La sua musica inonda l'ambiente e crea un'atmosfera ipnotica e introspettiva, lasciva e violenta. Il set di Matt Elliott al Sonar 2005 è stato uno dei più acclamati tra il pubblico e gli addetti ai lavori. www.thethirdeyefoundation.org www.icidailleurs.com Manyfingers è lo pseudonimo di Chris Cole, agitatore della scena di Bristol e strumentista in una miriade di album di artisti più o meno noti tra cui lo stesso Matt Elliott. I suoi sono magici arrangiamenti acustici e costruzioni delicate e senza tempo.Un un viaggio attraverso paesaggi sonori generati da pianoforti scodati, fisarmoniche, flauti, xilofoni. Atmosfere di volta in volta soavi e inquietanti che accarezzano l'ascolto. ____________________________________________________________ In che modo si sta sviluppando la ricerca sonora oggi? Attraverso quali forme l'eredità dei pionieri della sperimentazione musicale si rinnova oggi nelle creazioni più audaci ai limiti del suono? TRACKS inizia una ricognizione di quelle esperienze di ricerca sonora che hanno contribuito negli ultimi anni ad espandere il proprio raggio d'azione includendo al suo interno i field recordings, le manipolazioni di vinili, le sonorità estremamente rarefatte o assordanti, le ibridazioni con le forme più sommerse della cultura musicale e visiva. Saranno esaminati alcuni dei principali nuclei della ricerca sonora contemporanea e i loro legami con le sperimentazioni non ortodosse del passato. Tra gli intenti di TRACKS vi è infatti la volontà di discostarsi dalla presentazione acritica di performance musicali e di avvicinare invece il pubblico romano a una serie di percorsi nella sperimentazione sonora inserendoli in un contesto storico e d'ascolto più ampio. In questo modo si vuole evidenziare tanto la continuità con esperienze fondamentali della sperimentazione sonora del passato, la cui storia in Italia è ancora tutta da raccontare, quanto le varie forme che ogni area di ricerca assume oggi nei diversi approcci da parte di una varietà di musicisti. Ogni performance dal vivo, in anteprima italiana o romana, sarà preceduta da un'introduzione al contesto di provenienza dei musicisti invitati, che prenderà la forma di letture, workshop, ascolti guidati, interventi esterni di critici ed esperti dei fenomeni musicali in esame. Inizio serate ore 21. Ingresso a sottoscrizione fino ad esaurimento dei 120 posti Ufficio Stampa British School at Rome
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