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Opere pubblicate: 19992
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Info sull'Opera
Quei ch’apron bocca a proferir parole, certi d’aver tutto da dir e nulla d’ascoltare, pur accorgendosi che, tediato, l’interlocutore chiude l’orecchio facendo il loro dir correr nel a “nulla”, traggon soddisfazione nell’ascoltar se stessi: s’approvano, si lodano con grande sufficienza. Ignorano ch’è vano un dir senza l’altrui attenzione, poiché non v’è pensiero o convinzione che non nasconda un tanto o un poco che metta, poi, gli stessi in discussione. Sicché: trovar riscontro al nostro dire è necessario per un buon capire! E, il soliloquio…,?, è puramente vana presunzione: e’ solo “aprir la bocca” per tediare!
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