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Opere pubblicate: 19992
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Info sull'Opera
Lustra di pioggia or la strada appare ; sale alle nari odor di calda terra; poi fumo emerge a tratti dov'è di nuovo asfalto asciutto dell’Estate. Aride zolle crepano nel campo: sete ha la terra e beve avidamente dal suo Cielo, che troppo lunga Estate ha procurato sì grande arsura! Oh! Quanto è somigliante alla mia bocca, giacché di baci è arsa, da quando, un grigio Inverno, t’ha perduto! Venga di baci pioggia a queste labbra, ma se non sono tuoi, muoian di sete! In: AA.VV. “Tra un fiore colto e l’altro donato” Vol.III
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