| Palazzo Mauro De Andrè - Ravenna
dal 25 agosto all’11 settembre 2006
Inaugurazione:
venerdì 25 agosto ore 19,00 Palazzo De André - Ravenna
A cinquant’anni dalla sua morte, inaugura il 25 agosto a Ravenna la mostra dal titolo "Filippo de Pisis, Cantore di bellezza", una selezione di opere provenienti dalla Collezione De Pisis di Palazzo Massari a Ferrara.
Oltre 50 tra le sue opere più belle, una trentina di dipinti e 24 disegni, tutte acquisite per il museo di Ferrara dalla Fondazione Giuseppe Pianori.
Questa mostra, a cura di Silvana Costa, viene realizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Ferrara, nella persona di Gaetano Sateriale, Sindaco e Assessore alla cultura del comune di Ferrara e Andrea Buzzoni, dirigente del Settore Attività Culturali del Comune di Ferrara, con il patrocinio: Ministero dei Beni Culturali Italiani, Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Ravenna, Comune di Ferrara.
La mostra costruita su un catalogo di trenta dipinti cui si aggiungono ventiquattro disegni è ordinata come un racconto del percorso creativo e del viaggio fisico di De Pisis, a partire dal primo dipinto realizzato nel 1908 (ancora bambino) dal titolo “Uccelli”, e proseguendo raccontando i molteplici spostamenti della sua carriera pittorica, lui, pittore di infinito gusto e raffinato intelletto, protagonista di una vita appassionata dedicata al viaggio.
Nel 1920 si trasferisce a Roma: “La gabbietta” e “Natura morta con martin pescatore”.
Nel 1925 si trasferisce a Parigi dove inizia il suo periodo felice come pittore: “Le Cipolle di Socrate” - dove si legge chiaramente l’influenza dei fratelli De Chirico - “Natura Morta Alla dolce Patria” - donata dallo stesso De Pisis nel 1932 alla sua città, quando Renzo Ravenna era podestà di Ferrara - “Strade di Parigi” e “lepre”, solo per citarne alcuni.
Nel 1935 soggiorna a Londra, dove frequenta e lavora nello studio di Vanessa Bell sorella di Virginia Woolf: “Paesaggio Londinese” 1935. Con l’avvento della guerra nel 1940 torna in Italia e si trasferisce a Milano, frequenta molti luoghi tra cui anche Rimini, si trasferisce a Venezia e poi di nuovo a Milano dove muore nel 1956. Di questo ultimo periodo ricordiamo “Natura morta davanti alla finestra”, 1951. Ogni momento della sua vita è ben raccontato attraverso la lettura delle sue opere e dei suoi dipinti, che non tralasciano nulla del suo peregrinare da una città all’altra.
Luigi Filippo Tibertelli, scomparso a Milano il 2 aprile del 1956 e nato a Ferrara l'11 maggio 1896, in seguito adotta l'antico cognome di famiglia, de Pisis.
Laureato in lettere, poeta, grande viaggiatore, uomo di gusto raffinato e di grande cultura e intelletto, De Pisis dispensa un’arte che è un elogio alla bellezza di cui l'artista è stato innamorato e che ha reso il maestro ferrarese uno dei massimi esponenti della pittura italiana nell'arte europea del Novecento. Lo è stato coniando il concetto stesso di bellezza con accento personalissimo, nei più diversi campi, dalla letteratura alla poesia. Non si parla della bellezza classica di armonie e proporzioni, ma della sua essenza drammatica. Una bellezza raccolta e scoperta negli attimi brevi della vita come: i fiori recisi, protagonisti assoluti delle nature morte o la poesia degli oggetti poveri di uso quotidiano, delle conchiglie svuotate, dei pesci avvolti nella carta povera, della selvaggina appena uccisa, degli ortaggi collocati nell'atmosfera metafisica.
La pennellata leggera e veloce e i colori chiari tra cui trapela la tela, restano i segni più inconfondibili e riconoscibili dell’arte di De Pisis.
Una sezione particolare è dedicata al disegno su carta, una forma d'arte non secondaria per De Pisis. Anzi un mezzo per esprimere in modo veloce e istantaneo l'immediatezza della sua percezione del mondo, uno sguardo composto di illusione e meraviglia di cui citiamo, ”nudo sdraiato sulla schiena”.
La mostra è stata realizzata con il contributo di: Arimar, Acmar, Bonciani, Copura, Consar-Grar, Europa 2000, Fiat S.V.A., Marcegaglia, Marinara, Moviter Strade Cervia, Agenzia Ritmo, Emporio delle Passioni..
Ufficio stampa: Tatiana Tomasetta (coop. Aleph) 338 9179905 tomasetta@coopaleph.it
Scheda tecnica della mostra
Sede: Palazzo De Andrè, viale Europa, 1 - Ravenna
Periodo: dal 25/08/2006 al 11/09/2006
Orario: dalle 19,00 alle 23,00, domenica dalle 18,00 alle 23,00
Informazioni:
Associazione Culturale Il Cerbero tel 335 8151821, tel. Fax 0544 583256, info@ilcerbero.it
Catalogo: in sede, a cura di Silvana Costa
Biglietti: INGRESSO GRATUITO
Patrocinio:
Ministero dei Beni Culturali Italiani, Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Ravenna, Comune di Ferrara.
Organizzazione: Associazione Culturale il Cerbero
Sponsor dell'iniziativa:
Arimar, Acmar, Bonciani, Copura, Consar-Grar, Europa 2000, Fiat S.V.A., Marcegaglia, Marinara, Moviter Strade Cervia, Agenzia Ritmo, Emporio delle Passioni
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