| ROMA JAZZ FESTIVAL
Mercoledì 12 luglio 2006
Ingresso € 20
Orario concerti: h 22
LA PALMA CLUB
VIAGIUSEPPE MIRRI 35, ROMA
infoline: 06.43566581 - 06.43599029
info@lapalmaclub.it
Pianista, compositrice e arrangiatrice, Carla Borg (mantiene poi il nome del primo marito, il pianista Paul Bley) è nata a Oakland. Frequenta il mondo jazzistico di New York dalla fine degli anni '50 e le sue fantasiose doti di compositrice affascinano autori del calibro di Gorge Russell, Jimmy Giuffre, Paul Bley, Gary Peacock. Gli anni Sessanta la vedono in prima linea nel sostenere il jazz d'avanguardia, anche nell'autogestione del lavoro discografico e concertistico. Fonda con il trombettista Michael Mantler la Jazz Composers Orchestra Association, laboratorio cooperativo di musicisti aderenti al free, da cui nascono importanti suites per solista e orchestra. Nel 1972 firma assieme al poeta Paul Haines Escalator Over The Hill, opera-jazz-rock tra le più significative di quegli anni, recentemente ripresa in concerto, e scrive arrangiamenti per la Liberation Music Orchestra di Charlie Haden. Fonda l'etichetta discografica Watt, che documenterà tutte le sue incisioni. Dagli anni '80, la big-band di Carla Bley è un punto di riferimento per la scrittura orchestrale del jazz contemporaneo e ospita solisti di primo piano. Incide numerosi dischi e partecipa ai principali festival mondiali.
CARLA BLEY
Carla Bley nasce a Oakland, California, nel 1938.
Figlia d'arte, inizia a praticare il pianoforte dall'età di quattro anni.
Inizia a interessarsi al jazz quando si trasferisce a New York, all'età di 19 anni e dove lavora come sigaraia in club come il Birdland e il Basin Street.
Incontra il celebre pianista Paul Bley, che la incoraggia a scrivere composizioni per il suo gruppo. Poco tempo dopo i due si sposano e si trasferiscono per un periodo a Los Angeles.
Assieme a Mantler e a Steve Lacy compie una tournée europea, come componente del gruppo Jazz Realities.
Negli anni settanta, è l'indiscutibile signora dell'avanguardia, in quanto compositrice dei brani più significativi di Paul Bley e, insieme a Charlie Haden, ispiratrice e guida della Liberation Music Orchestra
Collabora inoltre con il batterista dei Pink Floyd, Nick Mason che, assieme a Robert Wyatt e Chris Spedding, incide un album, Fictitious Sports, interamente dedicato a sue composizioni.
Carla Bley è oggi unanimemente riconosciuta come una fra le più significative compositrici nella storia della musica improvvisata, nonché una fra le più originali arrangiatrici, come prova peraltro la sua copiosissima discografia.
Al giorno d'oggi, signora del jazz in genere, Carla è leader di una delle jazz big band più versatili e longeve. Fra i recenti lavori più rilevanti si ricorda Looking for America. Come la stessa Carla Bley sottolinea, i brani proposti non sono affatto pensati in base al numero di musicisti chiamati a suonarli. Tuttavia, bisogna evidenziare quanto le partiture della Bley siano complesse e strutturate, pensate e scritte dalla compositrice in ogni minimo passaggio. I suoi assoli, sempre asciutti e nitidi, sono ben lontani da ogni sorta di virtuosismo, ma sempre attenti a presentare il tema, restando comunque "dentro" la composizione…
Un concerto di gran classe, insomma, che ci presenta un'artista che, nonostante una carriera sempre inquieta, dimostra di non conoscere crisi d'ispirazione; ispirazione che, quando la scena musicale è sempre alla disperata ricerca di novità per adeguarsi ai tempi, non teme di cercare proprio nella musica più dimenticata del passato e apparentemente fuori moda le strade più all'avanguardia.
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