FANCIULLI

Sulla spiaggia giungono correndo,
con inusitata velocità gettano via indumenti.
Or, le ginocchia nella sabbia, in alto i glutei,
scavano un buco:
le teste dentro, inseguono la loro fantasia!
Un bel castello intorno ecco elevato!
E’ Tutto!
Già son nell’acqua, ogni cosa scompare.
Cavalcan l’onde con l’occhio del guerriero!
Or braccia, or gambe affiorano,
e teste i cui capelli son divenuti “pelle”.
Son urla e risa, e schizzi e spuma,
son gorgoglii improvvisi!
Scrutano il fondo…., riaffiorano…,
scompaiono…, riposano sull’onde;
l’azzurro scrutano coi semichiusi occhi:
fanno una sosta…, fermar vogliono gli attimi
ché sì veloce fugge il tempo del lor svago!
……Poi, gocciolanti sulla sabbia asciutta,
s’avvolgono nei loro accappatoi.
Or, son di fronte muti:
con voracità indicibile addentano qualcosa;
e più non urlano, non ridono,
ma van pensando che il prossimo domani
ripeteranno l’impresa avventurosa
c’han vagheggiato sui banchi della Scuola
tutto un Inverno!
Ma assai più lungo gli appare l’armistizio”
ch’or vivono ogni giorno!

Non sono presenti notizie riguardanti questa opera.