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Opere pubblicate: 19992
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Info sull'Opera
Violenta l’onda aggrediva
enormi, ruvidi sassi; acuto smuoveva odor di scoglio. Tu, l’insicuro piede Affondato nella sabbia ridevi al pungere degli schizzi sull’arrossata pelle. Tergevi, col tenero pugno, il solo occhio aperto alla luce e ancora, ridevi…, ridevi…, mentre da me ti rifugiavi. Ricordo e, oggi come allora, nella tenerezza annego! In: “Enciclopedia dei Poeti Italiani Emergenti” I Edizione, Dicembre 2003, Aletti Editore
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