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http://www.facebook.com/paroleinfuga.it PERFORMING ARTS Le arti e il lavoro: musica e poesia un progetto voluto dalla Regione Lombardia per rispondere alle nuove esigenze formative del settore Un convegno per passare ai fatti 9 e 10 giugno 2006 SUONO E PAROLA: ANTICHE E NUOVE CORRISPONDENZE Auditorium Lattuada – Corso di Porta Vigentina, 15, Milano Con il convegno SUONO E PAROLA: ANTICHE E NUOVE CORRISPONDENZE, venerdì 9 e sabato 10 giugno Milano ospiterà l’apertura ufficiale del progetto Performing Arts che si propone di sviluppare e promuovere, attraverso nuovi iter formativi possibili, un approccio “interattivo” tra musica e scrittura. PERFORMING ARTS Performing Arts nasce dalla volontà di contribuire al rinnovamento e all’aggiornamento della formazione legata alla produzione di musica e letteratura e alla loro applicazione congiunta sia nel campo della ricerca che in quello produttivo e professionale. L’idea di fondo di Performing Arts è che un artista possa essere fortemente stimolato dalla conoscenza di altri linguaggi espressivi traendone suggerimenti per rinnovare la sua comunicatività e soprattutto sviluppando una versatilità che meglio risponde alle esigenze di un mercato in continuo mutamento. Il progetto si pone l’ambizioso obiettivo di elaborare un modello di scuola dedicata in special modo alla multidisciplinarietà in ambito artistico-espressivo. Professionalmente la figura che esce da un percorso di questo genere è un artista “a tutto tondo” che eccellendo in un’arte, sia in grado di inserirla in un contesto più ampio e più complesso avendo conoscenza diretta e pratica anche di altre arti, oltre che una cultura generale solida e completa. A cura di Pier Paolo Bellini, Franco Palmieri, Roberto Andreoni e condiviso da numerosi e noti professionisti del settore. IL CONVEGNO Il convegno intende individuare le principali relazioni estetiche, poetiche, storiche e professionali tra il linguaggio verbale (poesia e scrittura) e quello musicale, attraverso il confronto tra artisti, studiosi, critici e istituzioni. Lo sguardo alla tradizione intende riproporre un possibile punto di partenza nella formulazione di spunti per nuove strade creative, per arrivare infine a formulare ipotesi o strategie di affronto delle più attuali problematiche professionali del settore Con la partecipazione di Carlo Boccadoro (compositore), Angela Lucrezia Calicchio (Outis), Luca Doninelli (scrittore), Anna Fellegara (Fondazione Scuole Civiche di Milano), Luca Francesconi (musicista), Fabrizio Frasnedi (Università di Bologna), Enrico Girardi (critico musicale), Franco Loi (poeta), Davide Rondoni (poeta), Michele Tadini (compositore) , Marco Vacchetti (Scuola Holden) LA FORMAZIONE E’ questo il primo atto pubblico del progetto che ha visto una prima fase di ricerca durante l’inverno e prevede, nei prossimi mesi, un percorso formativo, riservato a docenti ed artisti, con laboratori e seminari che culmineranno con un concorso nazionale, rivolto sia ai fruitori del percorso formativo che a musicisti e scrittori esterni ad esso, per la produzione di un’opera per bambini. Il percorso formativo continua il 26, 27 e 28 giugno con il Laboratorio TRA MUSICA E SCRITTURA: LE MANI IN PASTA, momento che prosegue la formazione dei tutor, e contestualmente si rivolge ai giovani musicisti e scrittori che ne saranno allievi. Così il 29 e 30 giugno e l’ 8-9 settembre avverrà il vero e proprio momento dedicato alla produzione. Si tratta di un programma di incontri per produrre composizioni musicali e poetiche a partire dai legami e dalle costanti reciprocità che uniscono musica e parola. I giovani, poeti e compositori, lavoreranno “braccio a braccio” con docenti ed esperti in un cantiere di creatività alla maniera delle scuole dei grandi maestri della scena contemporanea; il musicista e lo scrittore saranno invitati a un “lavoro a quattro mani”, nel quale la genesi stessa dell’opera tende a essere frutto di sinergie creative. Una bottega artigiana dove il lavoro artistico parte dalla ricerca di antiche e nuove corrispondenze tra i due linguaggi dell’arte LA RICERCA La fase di ricerca, attuata durante l’inverno scorso, si era prefissa di individuare nuove pratiche e nuove metodologie didattiche creative e produttive andando a intervistare coloro che per professione (scrittori e musicisti) o per diletto coltivano queste arti. Dall’analisi la domanda che emerge è: c’è ancora spazio e in quale direzione per ipotizzare che la professione artistica trovi una sua collocazione dignitosa dentro una economia di mercato, senza rinunciare alla propria specificità? L’avventura di Performing Arts parte dal presupposto che sia ancora possibile investigare alcuni spazi professionali che richiedono competenze di carattere artistico, non di tipo tradizionale e solitario ma capacità creative multidisciplinari. Scopo della ricerca, direttamente collegata alle successive fasi formative, era porre le basi di una metodologia seria, permanente e non soltanto occasionale per intraprendere una preparazione strutturata e finalizzata a pratiche interdisciplinari finora inedite e che saranno sperimentate nella fase operativa di Performing Arts. IL CONCORSO Il Concorso per la creazione di un’opera per bambini, ha scadenza il 30 settembre. Si rivolge a coppie di artisti, compositori e scrittori, nel comune sforzo di dar vita ad un linguaggio vivo, comprensibile, semplice, adatto ai bambini. Il concorso è aperto a musicisti e scrittori senza limiti di età per la realizzazione di una composizione inedita in lingua italiana da eseguirsi e realizzarsi con organici da camera. Come evento conclusivo di tutto il progetto sarà organizzata una manifestazione aperta al pubblico durante la quale verranno presentate ed eseguite le opere vincitrici del concorso. I vincitori, una coppia scelta fra coloro che hanno partecipato all’iter formativo di Perfoming Arts e una coppia esterna, avranno l’opportunità di incidere la loro opera e di pubblicare il testo sia musicale che letterario. DIREZIONE SCIENTIFICA E ARTISTICA DI PERFORMNG ARTS Per la progettazione e realizzazione del progetto i curatori hanno coinvolto a diverso titolo e su specifiche fasi ed attività alcuni esperti, studiosi, docenti e “professionisti” della materia quali Carlo Boccadoro, Enrico Brizzi, Andrea Camilleri, Sandrone Dazieri, Luca Doninelli, Luca Francesconi, Fabrizio Frasnedi, Enrico Girardi, Franco Loi, Pippo Molino, Roberto Mussapi, Alessandro Nidi, Davide Rondoni, Edoardo Sanguineti, Michele Tadini, Marco Vacchetti e Sandro Veronesi. CHI HA VOLUTO E PROMOSSO PERFORMING ARTS E CHI LO REALIZZA Il progetto Performing Arts è promosso dalla Regione Lombardia – Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro – e finanziato nell'ambito dell'Azione di Sistema Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3, con cui la Regione Lombardia intende rappresentare "un'avanguardia" nella formazione di figure professionali nuove e di un pubblico di alto profilo culturale. Il progetto Performing Arts quindi si inserisce a pieno titolo nell’Azione di Sistema “Definizione di modelli e metodologie per la definizione di percorsi innovativi di istruzione e formazione superiore ed alta formazione attraverso l’integrazione tra sistema universitario e della formazione professionale”. La realizzazione, in collaborazione con la Fondazione Scuole Civiche Milano, è affidata a Elsinor Soc.Coop arl di Milano, ART4 srl di Bologna e Integra srl di Milano. Per informazioni e adesioni al convegno e/o al progetto: ART4 srl – Tel. 051 262098 / 051 2966111 – Fax 051 2966130 convegno@performingarts.it Per Ufficio stampa: 333-2380224 – 328-4328656 performingartspress@performingarts.it www.performingarts.it
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