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Opere pubblicate: 19989
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Info sull'Opera
Collezione Atlantica
Pagine: 576 Prezzo: 19,00 Uscita: maggio 2006 Thomas Berger Piccolo grande uomo Little Big Man romanzo Traduzione dall’inglese di Luciano Bianciardi “Una storia epica, come solo Mark Twain avrebbe potuto scrivere, deliziosa, folle, in grado di ampliare ogni orizzonte…” Henry Miller Fanucci Editore ripropone ai lettori italiani il libro che il cinema ha trasformato in mito ed è considerato dalla critica il capolavoro della letteratura western del Novecento. “La verità è sempre composta di piccoli dettagli che, quando li si va a ripetere, sembrano ridicoli.” Sono le parole di Jack Crabb, che all’età di centoundici anni fa da voce narrante al capolavoro di Thomas Berger e racconta come, da bambino, sia stato rapito dai pellerossa insieme con la sorellina e poi, tornato solo da grande nella ‘società civile’, abbia imparato a vivere di nuovo, secondo nuove regole, nuovi canoni, partecipando anche alla battaglia di Little Bighorne. Un western revisionista che smitizza il West così com’è sempre stato narrato, in cui trovano posto l’ironia, il sarcasmo, ma anche il rispetto per la cultura pellerossa e la denuncia del genocidio. Un grande affresco storico sorretto da una padronanza assoluta dei ritmi narrativi e da un stile scintillante, in grado di trasportare il lettore in un vorticoso andirivieni fra dramma e com-media, romanticismo e satira, perfettamente reso nell’elegante e accurata traduzione di Luciano Branciardi. Nato a Cincinnati, nell’Ohio, Berger è stato in Europa al seguito dell’esercito americano, per poi tornare in patria e studiare all’Università di Cincinnati e quindi alla Columbia. Ha lavorato come libraio e come giornalista prima di veder pubblicato il suo primo romanzo, Crazy in Berlin, nel 1958. Delle sue opere, a essere adattato per il cinema oltre a Piccolo grande uomo (in cui indimenticabile è la performance di Dustin Hoffmann), è stato I vicini di casa (Neighbors), l’ultimo film di John Belushi, con Dan Aykroyd.
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