Home Page  
Progetto Editoriale  
Poesia  
Narrativa  
Cerca  
Enciclopedia Autori  
Notizie  
Opere pubblicate: 19989

-



VII PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE AL FEMMINILE

MARIA CUMANI QUASIMODO

SCADENZA
28 APRILE 2023

 

 



 

 

 

Il libro più amato da chi scrive poesie,
una bussola per un cammino più consapevole.
Riceverai una copia autografata del Maestro Aletti
Con una sua riflessione.

Tutti quelli che scrivono
dovrebbero averne una copia sulla scrivania.

Un vademecum sulle buone pratiche della Scrittura.

Un successo straordinario,
tre ristampe nelle prime due settimane dall'uscita.


Il libro è stato già al terzo posto nella classifica di
Amazon
e al secondo posto nella classifica di Ibs

Se non hai Amazon o Ibs scrivi ad:

amministrazione@alettieditore.it

indicando nell'oggetto
"ordine libro da una feritoia osservo parole"

Riceverai tutte le istruzioni per averlo direttamente a casa.



Clicca qui per ordinarlo su Amazon

oppure

Clicca qui per ordinarlo su Ibs

****

TUTTO QUELLO CHE HAI SEMPRE VOLUTO
PER I TUOI TESTI

vai a vedere quello che ha da dirti Alessandro Quasimodo
clicca sull'immagine

Le opere più interessanti riceveranno una proposta di edizione per l’inserimento nella prestigiosa Collana I DIAMANTI
Servizi prestigiosi che solo la Aletti può garantire, la casa editrice indipendente più innovativa e dinamica del panorama culturale ed editoriale italiano


 
Info sull'Opera
Autore:
Comunicati Stampa
Tipo:
Racconto
 
Notizie Presenti:
 -

Programma marzo 'La Palma' ( Roma )

di Comunicati Stampa

02-mar | Ingresso 10 EURO | DON BYRON "IVEY DIVEY" Trio
DON BYRON clarinetto ¯ JASON MORAN piano ¯ BILLY HART batteria



07-mar | Ingresso 8 EURO | "ON THE EDGE OF A PERFECT MOMENT"

Rita Marcotulli & Andy Sheppard duo



08-mar | Ingresso 8 EURO | CARLA COOK & STEVE WILSON 4TET
CARLA COOK – VOCAL STEVE WILSON – SAX BRUCE BARTH – PIANO ED HOWARD – BASS ADAM CRUZ- DRUMS



9 e 10 MARZO | Ingresso 15 EURO | ART ENSEMBLE of CHICAGO
Famoudou Don Moye (dm, percu) Roscoe Mitchell (saxes) Joseph Jarman (saxes) Jaribu Shahid (b) Corey Wilkes (tp)

*******************************







LA PALMA CLUB | DON BYRON "Ivey Divey"
Don Byron clarinetto, sax tenore, Jason Moran piano, Billy Hart batteria

GIOVEDI' 2 MARZO 2006 - 10 euro - Ore 22,00

Il ritorno di Don Byron, uno degli artisti più completi ed innovativi del
jazz degli ultimi anni. Ivey Divey"- un'espressione tipica dell'intercalare
del sassofonista Lester Young- è il titolo del suo ultimo progetto, un omaggio
all'energia e all' interplay del piccolo gruppo jazz, che innesca un nuovo
corto circuito tra passato e presente: dalle rivisitazioni dei brani incisi
dal trio di Lester Young negli anni '40 a quelli di Miles Davis, con una
sensazionale ripresa di "In A Silent Way", alle composizioni originali di
Byron che incantano per liricità e vitalità ritmica.
Don Byron è tra gli esponenti di rilievo del movimento sincretista che ha
animato la scena del new jazz definitasi negli ultimi anni a New York e che
raccoglie musicisti quali John Zorn, Bill Frisell, Dave Douglas, Marc Ribot,
Uri Caine.
Erede della tradizione di compositori e bandleader quali Duke Ellington ed
Art Blakey, Don Byron ha confrontato la sua sensibilità jazz con ispirazioni
ed influenze disparate, spaziando da omaggi ai repertori klezmer alla musica
di Igor Stravinsky, al musical di Broadway, alla musica per cartoni animati
di Raymond Scott, ai suoni dell'orchestra jungle di Ellington degli anni
?20, al funky e al rhythm'n'blues di Marvin Gaye e gli Earth Wind & Fire,
ai ritmi trascinanti del latin jazz.
I primi impegni professionali di Byron risalgono alla metà degli anni '80,
in compagnia del trombonista Craig Harris, e nell'orchestra di Ellington
diretta dal figlio Mercer, poi la carriera da leader, alla testa di vari
ensemble, che lo hanno visto spaziare dal trio alla grande orchestra, ed
una serie di importanti collaborazioni, tra cui quelle con il chitarrista
Bill Frisell e con il pianista Uri Caine.
Mentre è ancora in tour con il suo trio "Ivey Divey", il cui cd ha anche
fruttato a Byron una nomination ai Grammy Award, il clarinettista ha già
annunciato il suo nuovo cd, il sesto in uscita per l'etichetta Blue Note,
che sarà un omaggio al leggendario Junior Walker ed al suo universo di funky
e blues.
Nel trio Ivey Divey Byron sarà accompagnato da due musicisti di pregio, Jason
Moran e Billy Hart, entrambi già noti come leader.
Il pianista Jason Moran, allievo di Andrew Hill e Jaky Byard, è una delle
nuove stelle del jazz, che cerca ispirazioni in fasi differenti della storia
musicale afroamericana, dallo stride piano degli anni '20 all' hip hop e
al rap, con uno stile pianistico prodigioso ed enciclopedico nei riferimenti.
Jason Moran ha già inciso sei cd come leader, uno in quartetto con il leggendario
Sam Rivers, "Modernistic", per solo pianoforte, tra i più segnalati dalle
riviste jazz, ed il recente "Same Mother", con il gruppo Bandwagon che documenta
una sua felice incursione nell'universo del blues. Completa il trio una leggenda
del ritmo quale Billy Hart alla batteria, attivo dai primi anni '70 che vanta
collaborazioni con Miles Davis, Herbie Hancock, Wayne Shorter, McCoy Tyner,
Joe Lovano, Charles Lloyd. Dalle prove degli anni ?70 nel jazz elettrico
di Herbie Hancock e Miles (Hart ha partecipato ad un disco cruciale quale
"On The Corner" di Davis) ai raffinati gruppi d'oggi diretti da Lloyd, Hart
si segnala per versatilità ed intelligenza, rivelandosi musicista completo:
è infatti ben noto come didatta e come leader.

"Ivey-Divey" ultimo lavoro pubblicato nel 2004 è stato votato come disco
dell'anno dalla rivista JazzTime.


********************************






LA PALMA CLUB | MARZO 2006
Via G. MIRRI 35 – 06/43566581 – www.lapalmaclub.it
Inizio concerti ore 22


02-mar | Ingresso 10 EURO | DON BYRON "IVEY DIVEY" Trio
DON BYRON clarinetto ¯ JASON MORAN piano ¯ BILLY HART batteria

Acclamato sia per la sua incessante creatività sia per il suo insuperabile virtuosismo di musicista, Byron vanta numerose e prestigiosissime collaborazioni con artisti come Bill Frisell, Cassandra Wilson, Hamiet Bluiett, Antony Braxton, Reggie Workman, David Murray, Leroy Jenkins, Steve Coleman, Uri Caine, Steve Lacy. Fra la moltitudine di progetti al suo attivo l’Ivey-Divey trio è uno dei più originali, nato in omaggio al sassofonista Lester Young nell’ambito dell’opera “Ivey-Divey” ultimo lavoro pubblicato nel 2004 e votato come disco dell’anno dalla rivista JazzTime.

03-mar | Ingresso 10 EURO | Groove Master Party presenta
GABIN live show

Filippo Clary: dj console e macchine + vox, Max Bottini: basso elettrico + vox, Mia Cooper: lead vox, Alfonso Deidda: Saxes/Flauto/Percussioni/Keys, Fabrizio Fratepietro: Batteria, Franco Ventura: chitarre

Si è tinta di soul e di blues la nuova stagione dei Gabin, e tante e importanti sono state le partecipazioni: il “rock ‘n’ roll crooner” Edwyn Collins è la voce graffiante di “Mr. Freedom”, la signora del jazz Dee Dee Bridgewater regala la sua magia alla splendida “Into my soul”, mentre la poetessa e cantante afroamericana Lisa Lore è voce narrante e autrice dei versi di “Africa”. Ultima, ma solo per ordine anagrafico, è la sorprendente China Moses , che oltre ad aver “rubato” le espressioni alla famosissima mamma, la signora Bridgewater, ha anche ereditato le sue straordinarie doti vocali che esprime in “The other way round” e altre due tracce dell’album... Lasciati i leggeri ancheggiamenti da cocktail e stanchi dell’abuso di termini come chill out e lounge, i Gabin fanno un passo avanti e dal bordo piscina si tuffano in libertà in suoni ancor più caldi e trascinanti ... Uno show carico di groove ed energia, ma anche capace di regalare momenti di grande intensità.

06-mar | Ingresso 8 EURO | L A P A L M A D A U T O R E presenta

IL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI | "PARTO..APERTO"

"...Ci son nell'aria grandi novità...", così cantava Sergio Endrigo in "la ballata dell'ex". E di novità ce ne sono un bel po'! La storica formazione, Salvatore De Siena, Amerigo Sirianni, e Mimmo Crudo, con la collaborazione ormai stabile di Pasquale Morgante al pianoforte, Gennaro De Rosa alla batteria e Raffaele Brancati al sax, si arricchisce della presenza di Claudia Crabuzza e Mirco Menna che danno un’originale ed emozionante esplosione di colori vocali. Altre novità riguardano il repertorio che prevede nuovi brani dell'ultimo album, finora, mai eseguiti dal vivo, vecchi brani riarrangiati e altri ancora composti dai nuovi musicisti. Lo spettacolo, completamente rinnovato, spazia da atmosfere di vertiginosa energia a momenti di grande e delicato lirismo che s’intrecciano con situazioni sceniche e teatrali di singolare suggestione. La follia si sta impossessando definitivamente del Parto! Per favore, aprite porte e finestre!

07-mar | Ingresso 8 EURO | "ON THE EDGE OF A PERFECT MOMENT"
Rita Marcotulli & Andy Sheppard duo

Rita Marcotulli e Andy Sheppard hanno definitivamente consolidato la loro collaborazione dopo l’uscita dell’album “KOINÈ”. Dal 2003 sono stati molti i concerti, sia in Italia che all’estero, e la risposta del pubblico e della critica è sempre stata entusiasta. Nel gennaio 2006 è uscito per ARMONIA MUNDI il primo lavoro discografico, frutto proprio di due anni di lavoro insieme, di reciproche scoperte, di esperimenti che i due musicisti hanno portato avanti scambiandosi continuamente idee e costruendo un repertorio ricco, poetico e profondamente espressivo.

08-mar | Ingresso 8 EURO | CARLA COOK & STEVE WILSON 4TET
CARLA COOK – VOCAL STEVE WILSON – SAX BRUCE BARTH – PIANO ED HOWARD – BASS ADAM CRUZ- DRUMS

Carla Cook è nata a Detroit e incarna la tipica esponente del canto jazz nero americano, corrente in cui lo standard va di pari passo con il R&B, la musica occidentale europea, il “sound” della Motown, il Blues e il Gospel, la musica brasiliana. Carla non si definisce pertanto una “pura” cantante jazz, ma utilizza il linguaggio jazzistico per rielaborare tutto il repertorio che ama di più. Interprete dai superiori mezzi vocali e di forte presenza scenica, si accompagnerà per questo tour italiano con il quartetto dell’altosassofonista Steve Wilson, uno dei più quotati del mondo. Wilson è stato a lungo nei gruppi di leader importanti come Chick Corea e Dave Holland, dove ha sviluppato uno stile sempre più personale anche al sax soprano, e un suono stupendo, riconoscibile al primo ascolto.

9 e 10 MARZO | Ingresso 15 EURO | ART ENSEMBLE of CHICAGO
Famoudou Don Moye (dm, percu) Roscoe Mitchell (saxes) Joseph Jarman (saxes) Jaribu Shahid (b) Corey Wilkes (tp)

"L' Art Ensemble of Chicago è vivo. Lester non avrebbe voluto che finisse, né lo vogliamo noi!". Questa dichiarazione di Roscoe Mitchell conferma a pieno la determinazione e l'entusiasmo con cui l' Art Ensemble of Chicago torna a misurarsi con la musica contemporanea. Un mito fuori dal tempo. Una vera leggenda musicale (e spettacolare) per più di una generazione. Dal 1967 in poi l' Art Ensemble ha infatti spiazzato e sedotto il pubblico del jazz (ma anche quello del rock), proponendo una musica rivoluzionaria e sorprendente. Un progetto all'insegna della sperimentazione, ma anche una puntuale ricerca delle radici della cosiddetta Great Black Music.

12-mar | Ingresso 10 EURO | RODRIGO Y GABRIELA @ Live in ROMA

E’ possibile far convivere metal e jazz, flamenco e tango, servendosi solo di imbizzarrite chitarre classiche, ... ? Ascoltando Rodrigo Y Gabriela sembrerebbe proprio di sì! Un passato da buskers sulle strade d’Irlanda, dopo gli esordi musicali all’interno di gruppi metal di Città del Messico, la coppia di eclettici chitarristi chicani ha trovato in Damien Rice un vero e proprio nume tutelare, fatto, questo, che gli ha dato la possibilità di potersi esibire nei principali club di Dublino, incuriosendo così una fetta di pubblico sempre più vasta e guadagnando consensi via via sempre più convinti. Nei loro live emerge tutta la tecnica, l’estro e il piacere che questi versatili artisti riversano nella loro musica. Contaminazione, curiosità, allegria, dissacrazione, One dei Metallica fusa letteralmente nello standard jazz Take 5, Piazzola scippato della fisarmonica, The White Stripes che timidamente fanno capolino tra le note.



13-mar | Ingresso 10 EURO | LE ACUSTICHE VI Edizione presenta
ANTONIO FORCIONE DUO
Antonio Forcione – chitarre, Adriano Pinto – percussioni


DUETTIDAUTORE
14-mar | Ingresso 8 EURO | PAGNI * MEZZA
Stefano Pagni | contrabbasso Vittorio Mezza | pianoforte

15-mar | Ingresso 10 EURO | RAVA * D'ANDREA
Enrico Rava | tromba e Franco D'Andrea | pianoforte

"Siamo amici da 40 anni, da quando eravamo ventenni. Suonavamo già insieme. Abbiamo fatto parecchia strada e se a volte capitava di non farla insieme, per combinazione abbiamo percorso separatamente alcune vie molto simili. Questo è interessante perché vuol dire che siamo fatti per capirci! Lui è un tipo molto più legato alle sonorità calde, ragiona benissimo, ma non fa del ricercare cose particolari una fissazione. D'altro canto io, sono un po' più pazzo, mi avventuro negli alambicchi della scienza (ride). Se non avessi fatto il musicista mi sarebbe piaciuto fare il ricercatore scientifico."

da un'intervista a Franco D'Andrea di Dino Plasmati (Settembre 2005 // www.jazzitalia.net)

16-mar | Ingresso 10 EURO | Kate and Mike WESTBROOK // "ART WOLF"
kate westbrook (voice / tenor horn), mike westbrook (piano / euphonium)
pete whyman (saxophone) , chris biscoe (saxophone)

Il sodalizio pluridecennale fra Mike e Kate Westbrook si rinnova regalandoci un disco di livello eccelso, che lega classicità e sperimentazione in un' esemplare miscela di buon gusto e sedimentata energia. Si tratta di un lavoro commissionato, che s'ispira all'artista svizzero Caspar Wolf (1735 - 1783), i cui paesaggi alpini vengono riprodotti nel libretto allegato. Kate declama i suoi stringati testi in inglese e in tedesco, dando fondo a una poliedrica vocalità, intensa e seducente, oscillante fra sospiri intimistici ed esasperazioni da cabaret espressionistico. Mike cura sapientemente la regia del tutto, alternandosi al pianoforte e al bombardino: i suoi arrangiamenti fanno sembrare che a suonare sia una formazione ben più ampia di un quartetto. Ineccepibili, a tratti strepitosi, i due collaboratori dei coniugi-leader - soprattutto Chris Biscoe, al loro fianco dai primi anni Ottanta - mentre interviene in un paio di occasioni John Hiseman.

17-mar | Ingresso 8 EURO | MYRA MELFORD TRIO
MYRA MELFORD p, composer, arranger, harmonium, BRANDON ROSS guitars, STOMU TAKEISHI bass

Negli ultimi cinque anni Myra Melford viene riconosciuta come una fra i più importanti pianisti e compositori emergenti della scena jazz-new music. La musica di Myra Melford non riconosce nei confini geografici nessuna distinzioni di genere. Attingendo in egual misura dalla tradizione jazz, dalla musica hindu ed islamica così come dalla tradizione classica occidentale, le composizioni della Melford, e il suo stile, miscelano questi sistemi così radicalmente differenti in una forma estremamente personale. Così come tutti i grandi momenti di espressione estatica, negano la divisione tra l'individuo e l'universo e diventano trascendentali. Esponendo l'intimo paesaggio delle sue esperienze, Myra Melford offre un lavoro di una bellezza senza tempo.
"Oggi abbiamo l'opportunità di attingere da tante tradizioni diverse e scoprire che cosa le accomuna, cosa le rende uniche" M.M.

20-mar | Ingresso 8 EURO | LE ACUSTICHE VI Edizione presenta
GIOVANNI PALOMBO con ACOUSTIC TRIO
Giovanni Palombo, chitarra acustica, Feliciano Zacchia, fisarmonica, pianoforte,
Francesco Lo Cascio, vibrafono _ OSPITE: Gabriele Coen, sax soprano

21-mar | Ingresso 8 EURO | L A P A L M A D A U T O R E presenta
Fetish // il nuovo album di LUCA FAGGELLA

Fetish è il nuovo disco dell’autore e performer livornese Luca Faggella, il quarto della sua discografia. Un album scuro e sensuale, notturno, che in parte si riallaccia al precedente Tredici canti, ma che allo stesso tempo ne rinnova completamente il suono. E diventa un mare in tempesta, che pulsa e cerca il beat continuo, il battito originario, il ritmo ancestrale. Il sound del disco rimanda dichiaratamente alle attuali fonti di ispirazione di Faggella: Virgin Prunes, Nick Drake, David Bowie, My Bloody Valentie, Sonic Youth, Syd Barrett. Un album che volutamente suona anni '70, esplicitamente dalla parte del punk e di quei rivoluzionari linguaggi musicali e gestuali che quell’epoca ha avuto il potere di generare.
Premio Tenco 2002 come miglior autore emergente, cantante e attore, autore e compositore, ha come riferimenti le avanguardie musicali colte e pop (noise, punk, dark, alternative pop), la canzone francese, il blues, la musica popolare (mediterranea e europea soprattutto), il jazz dell'età di Fitzgerald.

22-mar | Ingresso 8 EURO | L A P A L M A D A U T O R E presenta
STEFANO ROSSO in concerto

Un "personaggio" atipico nel panorama della canzone d'autore italiano. Cantautore? Strumentista? Difficile definirlo. Canta con la erre moscia canzoni ironiche ma anche autobiografiche. Nelle sue canzoni si parla della nostra Italia ma anche di America, di rapporti con le donne ma anche di se stessi, a volte con amenità, sempre con l’arguzia da trasteverino puro. Stefano Rosso suona inoltre la chitarra da consumato strumentista, in perfetto stile finger-picking. Negli ultimi tempi, è riuscito raramente a registrare dischi e la sua popolarità si è un pò ridotta, ma il pubblico che lo apprezza gli è da sempre fedele

23-mar | Ingresso 8 EURO | Joe Mcphee | TRIO X
Joe Mcphee - sax, Jay Rosen - drum, Dominic Duval – bass

Gli strumenti di McPhee sono sempre indaffarati a generare suoni che hanno atteso milleni per essere scoperti. E McPhee non si limita a scoprirli ma li organizza e gli dà significato, sia che si trovi al sax tenore che alla pocket trumpet, al trombone a coulisse o al sax soprano.

"Ho suonato con dilettanti che mettevano tutto il loro cuore e la loro anima nella musica. Prefirsco suonare con persone come queste piuttosto che con certi "professionisti" dall'ego che gli esce dalle orecchie. A volte ci sono persone che si iscrivono ai workshop che organizzo che vengono e iniziano a suonare superveloci sulle sequenze di accordi che propongo. Li devo buttare fuori. [estratto da una conversazione tra McPhee, Ken Vandermark e John Corbett]". La musica del "Trio X", insieme a Dominic Duval e Jay Rosen, è la sintesi del suo trascorso musicale, una musica in grado di fagocitare tutte le influenze, dal free al mainstream, assorbendole e proiettandole, ricaricate di energia, ... Gli assoli di Joe McPhee ... sono un concentrato di storia del jazz, una storia rivissuta e fatta propria, come si conviene ai tutti i veri grandi di questa musica.


24-mar | Ingresso 10 EURO | "UNTOLD" con Maurino, Marcotulli, Di Castri, Gatto
Giancarlo Maurino ance, Rita Marcotulli piano, Furio Di Castri contrabasso, Roberto Gatto batteria

27-mar | Ingresso 8 EURO | L A P A L M A D A U T O R E Presenta doppio LIVE

Il COMBO FARANGO
La musica del Combo Farango è irriducibile a qualsiasi definizione di genere. Giocando sui confini, generi e umori, ironia e nostalgia si mescolano al jazz e al son, al funky e al reggae, in un eccentrico eclettismo che lascia il segno. Nelle canzoni meticce del Combo si riversa un mondo passionale fatto di follia mediterranea con tutti i suoi echi linguistici, attraversato da desideri di vita e da amori perduti, narrato con un'osservazione provocatoria della società. Le performance dal vivo dei musicisti più faranghi del mondo si contraddistinguono per una forte carica emozionale e capacità di creare spettacolo: un piccolo culto. l repertorio è frutto del lavoro soprattutto di Michele Vietri e Giulio Oliverio: il primo, autore di testi e musiche; il secondo, compositore delle musiche e curatore degli arrangiamenti. A cui si aggiungono i contributi fondamentali dell'insostituibile batterista Max D'Adda e del formidabile contrabbassista Milko Merloni. Dal dicembre del 2003 Il Combo Farango si arricchisce della presenza eccellente del chitarrista Domenico Caliri, già elemento importante degli Electric five di Enrico Rava.

ROBERTO KUNSTLER
Noto ai più come autore dei testi e di parte delle musiche delle canzoni portate al successo da Sergio Cammariere, Roberto Kunstler ha pubblicato il suo nuovo Album intitolato semplicemente "Kunstler" in cui è volutamente inserita una sola canzone a firma Kunstler /Cammariere, dando invece spazio ad un repertorio totalmente suo, a riprova della sua grande fertilità compositiva e della totale originalità ed indipendenza del suo progetto artistico .

Musicista dolcissimo e sensibile, come si addice agli animi più veri:
ai pittori, ai poeti.... ovvero a quelle persone sempre attente a valutare ogni attimo, avendo in loro l'arte di saper cogliere anche i più piccoli frammenti della realtà e da questi trarne la più immensa gioia, ma anche la più profonda disperazione. Chissà, forse sta in questo la vera essenza della vita. Certo è che sta solo in questi rari personaggi il vero fascino della preziosità di ciò che sfugge.

28-mar | Ingresso 8 EURO | L A P A L M A D A U T O R E presenta
PILAR

Pilar, acronimo di Ilaria Patassini, proviene dalle più disparate esperienze musicali, dalla musica classica al teatro, dalla musica popolare alla canzone d’autore. Nel 2004, dall’incontro con il trombettista e compositore Franco Piana e il paroliere Fabio Stassi nasce un originale sodalizio artistico dove Pilar compare anche come autrice. Nelle sue canzoni convergono, in una sorta di Pop da Camera, sonorità mediterranee e acustiche, la tradizione melodica italiana e una particolare attenzione ai testi e alla vocalità.

I musicisti che accompagnano Pilar sono

Gianni de Crescenzo – pianoforte e fisarmonica, Sabino de Bari – chitarra, Gianfranco “Jacques” Benigni – violoncello, Marco Camboni – basso e contrabbasso, Lucrezio de Seta – batteria, Franco Piana - flicorno

29-mar | Ingresso 5 EURO | GREG BURK Trio
Greg Burk - piano, Jonathan Robinson - bass, Stephen Keogh - drum

Con i suoi due dischi prodotti dalla Soul Note, Checking In (2002) e Carpe Momentum (2004), Burk si e rivelato uno delle voci piu originali e innovative del panorama jazzistico. Il suo ultimo CD, Nothing Knowing (482 Music) con Steve Swallow e Bob Moses e` stato definito “il migior disco in trio di 2005” su Allaboutjazz. La sua ricerca musicale tra la passione per la melodia e il piacere di forme compositive articolate da vita ad una musica che ricorda le prime formazioni in trio di Paul Bley e Kieth Jarrett ma porta avanti una propria visione convincente.

30-mar | Ingresso 5 EURO | "PRASADA"
Sabina Meyer - voice, Gianni Trovalusci - flute, Eugenio Colombo – alt saxophone, Massimo Pirone - trombone. Gianfranco Tedeschi – double bass

Il quintetto si forma all’inizio del 2005 su iniziativa di Sabina Meyer (già fondatrice di gruppi come Dire Gelt e Hot Azoi) con l’intento di dedicarsi a vari aspetti della creatività musicale ebraica. Il programma intreccia materiale originale con canti popolare e di resistenza dei ghetti di Varsavia e Vilna, con le melodie mistiche di derivazione chassidica e con la canzone da Cabaret dell’Yiddish Theater di Brooklyn degli anni venti. Nella musica prasada si riconoscono tutti gli elementi della tradizione, i canti, le danze, lo stile "vocale" degli strumenti a fiato, il canto influenzato dal salmodiare singhiozzante dei cantori della sinagoga, i ritmi caratteristici, le scale ed i modi tradizionali, ma è anche presente lo spirito innovativo della musica improvvisata e gli stilemi della musica contemporanea. Il risultato non vuol essere una semplice operazione di folk revival ma si propone come una musica di sintesi tra linguaggio antico e moderno.

**************************************


Lunedì 6 _ PARTO DELLE NUVOLE PESANTI | "PARTO ... APERTO"
"...Ci son nell'aria grandi novità...", così cantava Sergio Endrigo in "la ballata dell'ex". E di novità ce ne sono un bel po'! La storica formazione, Salvatore De Siena, Amerigo Sirianni, e Mimmo Crudo, con la collaborazione ormai stabile di Pasquale Morgante al pianoforte, Gennaro De Rosa alla batteria e Raffaele Brancati al sax, si arricchisce della presenza di Claudia Crabuzza e Mirco Menna che danno un’originale ed emozionante esplosione di colori vocali. Altre novità riguardano il repertorio che prevede nuovi brani dell'ultimo album, finora, mai eseguiti dal vivo, vecchi brani riarrangiati e altri ancora composti dai nuovi musicisti. Lo spettacolo, completamente rinnovato, spazia da atmosfere di vertiginosa energia a momenti di grande e delicato lirismo che s’intrecciano con situazioni sceniche e teatrali di singolare suggestione. La follia si sta impossessando definitivamente del Parto! Per favore, aprite porte e finestre!

Martedì 21 _ ”FETISH" | il nuovo album di LUCA FAGGELLA
Fetish è il nuovo disco dell’autore e performer livornese Luca Faggella, il quarto della sua discografia. Un album scuro e sensuale, notturno, che in parte si riallaccia al precedente Tredici canti, ma che allo stesso tempo ne rinnova completamente il suono. E diventa un mare in tempesta, che pulsa e cerca il beat continuo, il battito originario, il ritmo ancestrale. Il sound del disco rimanda dichiaratamente alle attuali fonti di ispirazione di Faggella: Virgin Prunes, Nick Drake, David Bowie, My Bloody Valentie, Sonic Youth, Syd Barrett. Un album che volutamente suona anni '70, esplicitamente dalla parte del punk e di quei rivoluzionari linguaggi musicali e gestuali che quell’epoca ha avuto il potere di generare. Premio Tenco 2002 come miglior autore emergente, cantante e attore, autore e compositore, ha come riferimenti le avanguardie musicali colte e pop (noise, punk, dark, alternative pop), la canzone francese, il blues, la musica popolare (mediterranea e europea soprattutto), il jazz dell'età di Fitzgerald.

Mercoledì 22 _ STEFANO ROSSO in concerto
Un "personaggio" atipico nel panorama della canzone d'autore italiano. Cantautore, strumentista? Difficile definirlo. Canta con la erre moscia canzoni ironiche ma anche autobiografiche. Nelle sue canzoni si parla della nostra Italia ma anche di America, di rapporti con le donne ma anche di se stessi, a volte con amenità, sempre con l’arguzia da trasteverino puro. Stefano Rosso suona inoltre la chitarra da consumato strumentista, in perfetto stile finger-picking.Negli ultimi tempi, è riuscito raramente a registrare dischi e la sua popolarità si è un pò ridotta, ma il pubblico che lo apprezza gli è da sempre fedele.

Lunedì 27 _ ROBERTO KUNSTLER e a seguire Il COMBO FARANGO (doppio live)
COMBO FARANGO
La musica del Combo Farango è irriducibile a qualsiasi definizione di genere. Giocando sui confini, generi e umori, ironia e nostalgia si mescolano al jazz e al son, al funky e al reggae, in un eccentrico eclettismo che lascia il segno. Nelle canzoni meticce del Combo si riversa un mondo passionale fatto di follia mediterranea con tutti i suoi echi linguistici, attraversato da desideri di vita e da amori perduti, narrato con un'osservazione provocatoria della società. Le performance dal vivo dei musicisti più faranghi del mondo si contraddistinguono per una forte carica emozionale e capacità di creare spettacolo: un piccolo culto. l repertorio è frutto del lavoro soprattutto di Michele Vietri e Giulio Oliverio: il primo, autore di testi e musiche; il secondo, compositore delle musiche e curatore degli arrangiamenti. A cui si aggiungono i contributi fondamentali dell'insostituibile batterista Max D'Adda e del formidabile contrabbassista Milko Merloni. Dal dicembre del 2003 Il Combo Farango si arricchisce della presenza eccellente del chitarrista Domenico Caliri, già elemento importante degli Electric five di Enrico Rava.

ROBERTO KUNSTLER
Noto ai più come autore dei testi e di parte delle musiche delle canzoni portate al successo da Sergio Cammariere, Roberto Kunstler ha pubblicato il suo nuovo Album intitolato semplicemente "Kunstler" in cui è volutamente inserita una sola canzone a firma Kunstler /Cammariere, dando invece spazio ad un repertorio totalmente suo, a riprova della sua grande fertilità compositiva e della totale originalità ed indipendenza del suo progetto artistico. Musicista dolcissimo e sensibile, come si addice agli animi più veri: ai pittori, ai poeti.... ovvero a quelle persone sempre attente a valutare ogni attimo, avendo in loro l'arte di saper cogliere anche i più piccoli frammenti della realtà e da questi trarne la più immensa gioia, ma anche la più profonda disperazione. Chissà, forse sta in questo la vera essenza della vita. Certo è che sta solo in questi rari personaggi il vero fascino della preziosità di ciò che sfugge.

Lunedì 28 Marzo _ PILAR
Pilar, acronimo di Ilaria Patassini, proviene dalle più disparate esperienze musicali, dalla musica classica al teatro, dalla musica popolare alla canzone d’autore. Nel 2004, dall’incontro con il trombettista e compositore Franco Piana e il paroliere Fabio Stassi nasce un originale sodalizio artistico dove Pilar compare anche come autrice. Nelle sue canzoni convergono, in una sorta di Pop da Camera, sonorità mediterranee e acustiche, la tradizione melodica italiana e una particolare attenzione ai testi e alla vocalità. I musicisti che accompagnano Pilar sono Gianni de Crescenzo – pianoforte e fisarmonica, Sabino de Bari – chitarra, Gianfranco “Jacques” Benigni – violoncello, Marco Camboni – basso e contrabbasso, Lucrezio de Seta – batteria, Franco Piana - flicorno

Segnala questa opera ad un amico

Inserisci Nuova Notizia

Nessuna notizia inserita

Notizie Presenti
Non sono presenti notizie riguardanti questa opera.