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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
L’aura mia sacra al mio stamco riposo
spira sí spesso, ch’i’ prendo ardimento di dirle il mal ch’i’ ho sentito, e sento, che, vincendo ella, non sarei stat’oso. I’ incomincio da quel guardo amoroso, che fu principio a sí lungo tormento, poi seguo come misero e contento, di dí in dí, d’ora in ora, Amor m’ha rúso. Ella si tace, e di pietà depinta, fiso mira pur me; parte sospira, e di lagrime oneste il viso adorna. Onde l’anima mia dal dolor vinta, mentre piangendo allor seco s’adira, sciolta dal sonno a se stesso ritorna.
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