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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Fu forse un tempo dolce cosa amore,
non per ch’i’ sappia il quando; or è sí amara che nulla più. Ben sa ’l ver chi l’impara com’ho fatt’io con mio grave dolore. Quella che fu del secol nostro onore, or è del ciel che tutto orna e rischiara, fe’ mia requie a’ suoi giorni e breve e rara; or m’ha d’ogni riposo tratto fòre. Ogni mio ben crudel Morte m’ha tolto; né gran prosperità il mio stato adverso pò consolar di quel bel spirto sciolto. Piansi e cantai; non so più mutar verso; ma dí e notte il duol ne l’alma accolto, per la lingua e per li occhi sfogo e verso.
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