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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Lasciato hai, Morte, senza sole il mondo
oscuro e freddo, Amor cieco et inerme, leggiadria ignuda, le bellezze inferme, me sconsolato, et a me grave pondo, cortesia in bando et onestate in fondo: dogliom’io sol, né sol ho da dolerme; ché svelt’hai di vertute il chiaro germe: spento il primo valor, qual fia ’l secondo? Pianger l’aere e la terra e ’l mar devrebbe l’uman legnaggio, che senz’ella è quasi senza fior prato, o senza gemma anello. Non la conobbe il mondo mentre l’ebbe; conobbil’io, ch’a pianger qui rimasi, e ’l ciel, che del mio pianto or si fa bello.
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