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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Ite, rime dolenti, al duro sasso,
che ’l mio caro tesoro in terra asconde; ivi chiamate chi dal ciel risponde, ben che ’l mortal sia in loco oscuro, e basso. Ditele ch’i’ son già di viver lasso, del navigar per queste orribil onde; ma ricogliendo le sue sparte fronde, dietro le vo pur cosí passo passo, e sol di lei ragionando viva e morta, anzi pur viva, et or fatta immortale, a ciò che ’l mondo la conosca et ame. Piacciale al mio passar esser accorta, ch’è presso omai; siami a l’incontro, e quale ella è nel cielo, a sé mi tiri e chiame.
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