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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
L’ultimo, lasso!, de’ miei giorni allegri,
che pochi ho visto in questo viver breve, giunto era, e fatto ’l cor tepida neve, forse presago de’ dí tristi e negri. Qual ha già i nervi e i polsi e i penser egri cui domestica febbre assalir deve, tal mi sentìa, non sappiend’io che lève venisse ’l fin de’ miei ben non intègri. Li occhi belli, or in ciel chiari e felici del lume onde salute e vita piove, lasciando i miei qui miseri e mendici, dicean lor con faville oneste e nove: "Rimanetevi in pace, o cari amici; qui mai più, no ma rivedrenne altrove."
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