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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Né per sereno ciel ir vaghe stelle,
né per tranquillo mar legni spalmati, né per campagne cavalieri armati, né per bei boschi allegre fere e snelle; né d’aspettato ben fresche novelle, né dir d’amore in stili alti et ornati, né tra chiare fontane e verdi prati dolce cantare oneste donne e belle; né altro sarà mai ch’al cor m’aggiumga, sí seco il seppe quella seppellire che sola a gli occhi miei fu lume e speglio. Noia m’è ’l viver sí gravosa e lunga, ch’i’ chiamo il fine, per lo gran desire di riveder cui non veder fu ’l meglio.
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