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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Amor, che meco a buon tempo ti stavi
tra queste rive, a’ pensier nostri amiche, e per saldar le ragion nostre antiche meco e col fiume ragionando andavi fior, frondi, erbe, ombre, antri, onde, aure soavi, valli chiuse, alti colli e piagge apriche, porto de l’amorose mie fatiche, de le fortune mie tante, e sí gravi; o vaghi abitator de’ verdi boschi, o ninfe, e voi che ’l fresco erboso fondo del liquido cristallo alberga e pasce; i dí miei fûr sí chiari, or son sí foschi, come Morte che ’l fa. Cosí nel mondo sua ventura ha ciascun dal dí che nasce.
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