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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Valle che de’ lamenti miei se’ piena,
fiume che spesso del mio pianger cresci, fere selvestre, vaghi augelli e pesci che l’una e l’altra verde riva affrena, aria de’ miei sospir calda e serena, dolce sentier che sí amaro riesci, colle che mi piacesti, or mi rincresci, ov’ancor per usanza Amor mi mena, ben riconosco in voi l’usate forme, non, lasso!, in me, che da sí lieta vita son fatto albergo d’infinita doglia. Quinci vedea ’l mio bene; e per queste orme torno a vedere ond’al ciel nuda è gita, lasciando in terra la sua bella spoglia.
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