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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
S’io avesse pensato che sí care
fossin le voci de’ sospir miei in rima, fatte l’avrei, dal sospirar mio prima, in numero più spesse, in stil più rare. Morta colei che mi facea parlare, e che si stava de’ pensier miei in cima, non posso, e non ho più sí dolce lima, rime aspre e fosche far soavi e chiare. E certo ogni mio studio in quel tempo era pur di sfogare il doloroso core in qualche modo, non d’acquistar fama. Pianger cercai, non già del pianto onore: or vorrei ben piacer; ma quella altèra, tacito, stanco, dopo sé mi chiama.
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