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Opere pubblicate: 19994
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Info sull'Opera
Se quell’aura soave de’ sospiri
ch’i’ odo di colei che qui fu mia donna, or è in cielo, et ancor par qui sia, e viva, e senta, e vada, et ami, e spiri, ritrar potessi, or che caldi desiri movrei parlando! sí gelosa e pia torna ov’io son temendo non fra via mi stanchi, o ’n dietro o da man manca giri. Ir dritto, alto m’insegna; et io che ’ntendo le sue caste lusinghe, e i giusti preghi col dolce mormorar pietoso e basso, secondo lei convèn mi regga e pieghi, per la dolcezza che del suo dir prendo, ch’avria vertù di far piangere un sasso.
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